Penney Hames
I bambini non fanno mai i capricci
Malumori, pianti, impuntature sono il frutto di paure, ansie, gelosie
Red Edizioni
pag. 95 - formato: 15 x 21 cm. - anno: 2007 - ISBN. 978-88-7447-522-3
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Gli adulti, compresi i genitori, spesso chiamano capricci tutte quelle manifestazioni dei bambini che trasgrediscono le regole del vivere pacifico, come per esempio pianti incmprensibili, impuntature, rifiuti immotivati di mangiare, di vestirsi, di salutare, di andare a letto e altri ancora. Ma capricci non è la parola giusta. La verità è che ogni apparente capriccio è qualcosa di ben diverso, che ha un'origine in qualche modo seria. Per esempio, il pianto ha molte ragioni differenti, da un banale malessere ad una paura (paura dell'abbandono, del buio, di un improvviso rumore). Né capricci sono le forme di aggressività, dai morsi agli spintoni, che i fratelli sio scambiano per gelosia; o i nervosismi generati da eventi familiari (la malattia di un parente, la morte di un animale domestico, i dissapori fra genitori. L'autrice mostra come fronteggiare i capricci. Situazioni e cause dei capricci Fronteggiare i capricci L'utilità delle regole.