Servier Jean
Storia dell'Utopia
il sogno dell'occidente da Platone ad Aldous Huxley
Mediterranee
pag. 272 - formato: 15,5 x 21,5 cm. - anno: 2002 - ISBN. 978-88-272-1440-4
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Il sogno dell'Occidenta da Platone ad Aldous Huxley. Per Servier, in contrapposizione con altri filosofi, l’utopia non è per niente trascendente, ma è immersa nel presente; come un sogno, appunto, ha le sue radici nella storia vera. «L’utopia è la reazione di una classe sociale, la visione rassicurante di un avvernire pianificato che esprime, con i simboli classici del sogno, il profondo desiderio di ritrovare le rigide strutture della società tradizionale», franata sotto l’urto dell’Occidente sostenitore della libertà individuale, del progresso, in trepida attesa di salvazione. Dal Platone della Repubblica, attraverso Tommaso Moro, Campanella, Bacone, Proudhon, fino al Mondo Nuovo di Huxley e a 1984 di Orwell, è un succedersi di sogni, di aspirazioni alla perfezione, di ricerche del «nuovo» che ha accompagnato e determinato il progredire della nostra storia..