È possibile un'economia diversa? In "L'Amore Sconfiggerà i Mercati", Valerio Malvezzi, imprenditore e docente universitario, condivide una diversa visione del mondo, fondata sui principi fondamentali di una nuova economia umanistica. Tutta l’educazione finanziaria del pensiero unico affermatosi negli ultimi decenni è incentrata su un solo paradigma: difendere l’euro, moneta del pensiero neoliberista, finalizzato al trasferimento della ricchezza dai poveri ai ricchi, togliendo l’etica e la morale, sia laica che religiosa, dall’agire economico. Espressioni come spread, pareggio di bilancio, rispetto dei conti e del debito pubblico sono diventate feticci ai quali immolare come vittime sacrificali giovani costretti alla disoccupazione, anziani senza cure e tutele, imprenditori sull’orlo del suicidio, poveri depredatiti di ogni dignità, interi popoli costretti a spostarsi secondo modelli di sfruttamento neocoloniale. Con esempi pratici, informazioni e datiti inconfutabili, Valerio Malvezzi ci accompagna in una inaspettata riscoperta dei veri valori che possono fare la differenza nei tempi bui che ci aspettano, per salvare la nostra società dal baratro e far sopravvivere un messaggio di verità, giustizia e buonsenso. Oggi pensiamo che le borse possano crescere all'infinito e sia possibile controllare il mondo, o meglio, LORO pensano che sia possibile controllare il mondo attraverso le due grandi forze di questo secolo, che sono la paura e la tecnologia. È possibile un'economia diversa? Sì, se si punta a un'economia umanistica, fondata su tre principi: si concentra sul lavoro, non sul capitale; parte dal basso e non dall'alto; è un'economia del dubbio e non un'economia della certezza.