"Dopo l’orgia, “momento esplosivo della modernità, della liberazione in tutti i campi”…verrebbero il trans-politico, il trans-sessuale, il trans-estetico, il trans-economico. Baudrillard descrive il crollo di tutti i codici, e ci si rende subito conto che questo “trans” non è un al di là, né un superamento, né la “fase ulteriore” di uno sviluppo. Designerebbe piuttosto la contaminazione reciproca di tutte le categorie, la confusione dei campi, la sostituzione di una sfera all’altra. Così, il sesso non è più nel sesso, il politico non è più nel politico: l’uno e l’altro infettano tutti i campi, l’economia, l’arte, la scienza, la dietetica, lo sport… Per questo oggi solo i “fenomeni estremi” attirano quel poco di attenzione che ancora resta: l’Aids, i virus informatici, il terrorismo, i crack di Borsa. "