Così parlò Zarathustra (1883-1885), uno dei cinque libri titanici dell’umanità secondo T.E. Lawrence, è, nel “sistema Nietzsche”, l’esplosione del suo genio linguistico e un’opera misteriosa, nella sua abbagliante chiarezza, che illumina le opere precedenti e susseguenti come il sole i suoi pianeti. È, in una corona di tutte opere scettiche, un’opera affermativa, in cui Nietzsche raggiunge le sue dimensioni ottime e massime, facendo rifulgere le sue grandissime doti di moralista, poeta, psicologo e profeta. È il vangelo della purezza, che si contrappone al vangelo della carità, l’esaltazione della vita nella sua tragica caducità contro ogni trascendenza, un inno alla grandezza con radici terrestri e la sua fenomenologia nel mondo, la sua “storia ideale eterna” iscritta nell’accidentato cammino del suo divenire terreno e del martirio che incombe a chi si mette sul suo sentiero solitario...