DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
|
Rudolf Steiner
Verso un'Etica della Libertà
Fondamenti di una morale moderna
Archiati V. - Rudolf Steiner
Pag. 131 Formato: 11,5 x 17,5 cm. Anno: 2007 ISBN: 978-3-86772-602-3
€. 5.00 €. 4.75 (-5%)
Chi nutre in sé la fede nella bontà innata della natura umana fino a farla diventare una forza morale non può far altro che amare la natura umana in quanto tale. ... Solo quell'amore smisurato ha potuto condurre Francesco d'Assisi dai malati, dai deboli, dai lebbrosi.
Rudolf Steiner nasce il 27 febbraio 1861 a Kraljevic (allora Impero Austro-Ungarico, oggi Croazia). Figlio di un capostazione austriaco, già all'età di sette anni al comune principio di realtà associa percezioni e visioni di realtà ultra mondane: "distinguevo cioè esseri e cose 'che si vedono' ed esseri e cose 'che non si vedono' ". Nel 1879 Steiner inizia i suoi studi di matematica e scienze all'Università di Vienna frequentando anche corsi di letteratura, filosofia e storia occupandosi a fondo, fra l'altro, di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 diviene collaboratore dell'Archivio di Goethe e Schiller (tanto che curerà l'edizione degli scritti scientifici di Goethe promossa da questa istituzione). Sempre nello stesso anno, la sorella di Nietzsche propone a Steiner di curare il riordino dell'archivio e degli scritti inediti del fratello. Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro "Verità e scienza" nel 1892. Nel 1894, invece, pubblica un altro celebre scritto la "Filosofia della Libertà ". Nel 1895 pubblica presso l'editore Emil Felber lo scritto: "Friedrich Nietzsche, un lottatore contro il suo tempo", cura un'edizione in dodici volumi dell' opera omnia di Schopenahauer e un'edizione in otto volumi delle opere di Jean Paul. Dal 1897, senza avvelersi di manoscritti, Steiner inizia la sua attività di insegnante e conferenziere che lo porterà in giro per il mondo effettuando più di 6000 conferenze e pubblicando 28 libri su argomenti che spaziano dalla filosofia, alla medicina, dalla matematica e fisica all'agricoltura, dall'economia alla pedagogica e all'architettura. Le conferenze, poi stenografate, sono raccolte assieme agli scritti in 354 volumi che costituiscono l'opera omnia di Steiner. Un'altra eccentrica caratteristica delle esposizioni di Rudolf Steiner è che, a partire dal 1914 circa, si avvale di un nuovo mezzo espressivo che si interpone all'atto linguistico: in pratica, disegna con gessi colorati su una o più lavagne. Una sua allieva, Emma Stolle, decide così di stendere sulla superficie delle lavagne del cartoncino nero. Si sono in questo modo conservati qualcosa come 1100 disegni, che vanno ad accompagnarsi alla produzione per così dire più accademica e tradizionale della sua opera. Nel 1958 Assja Turgenieff espone per la prima volta i disegni alla lavagna ad una mostra d'archivio a Dornach. Nel 1904 appare "Teosofia, introduzione alla conoscenza sovrasensibile all'autodeterminazione umana": il libro stimola Kandinsky (che scriverà, influenzato da Steiner "Lo spirituale nell'arte" e desta sospetto in Paul Klee, come si può ricavare dai giudizi che il pittore dà del nostro autore sulle apgine dei "Diari". In occasione del congresso internazionale della Società Teosofica che si tiene a Monaco nel 1907 mette in scena il dramma di Eduard Schuré "Il mistero di Eleusi". In quel periodo viene edificato a Dornach (Basilea, Svizzera) il Goetheanum, progettato da Steiner interamente in legno, a doppia cupola. Nella notte di San Silvestro del 1922, però, l'edificio viene distrutto da un incendio. Rudolf Steiner realizza prontamente un secondo edificio interamente in cemento armato (edificato, dopo la sua morte, tra il '25 e il '28). Muore a Dornach, vicino Basilea (Svizzera) il 30 marzo 1925. L'eredità poderosa di conoscenze innovative e di iniziative che Steiner ci ha lasciato hanno prodotto nel mondo una vasta serie di iniziative nei vari campi delle attività umane tra cui emerge l'agricoltura biodinamica, la medicina antroposofica, l'euritmia, l'arte della parola, la pedagogia steineriana (scuole waldorf), l'architettura vivente. Nel Goetheanum si svolgono le attività della Libera Università di Scienza dello Spirito, le attività artistiche e teatrali, convegni, meetings e concerti.
Altri libri di Steiner Rudolf
Altri libri dell'autore: Rudolf Steiner
Altri libri dell'editore: Archiati V. - Rudolf Steiner
Scheda dell'autore: Rudolf Steiner
|
informazioni sull'Autore: Rudolf Steiner
Rudolf Steiner,(1861-1925) nato a Kraljevica in Croazia, visse la sua infanzia in zona di frontiera tra est e ovest. Suo padre fu telegrafista alle ferrovie di stato nella stazione di Pottschach. Benché in un paesino, Steiner fu così circondato dalla moderna tecnologia nascente. Più tardi si convinse che la miscellanea di queste due influenze - la bellezza naturale del posto e la più moderna tecnologia - avesse forgiato il suo carattere facendo di lui un misto di scienziato e di visionario.Si laureò in filosofia a Vienna nel 1891. Grande influenza esercitò su di lui la filosofia della natura di Goethe di cui curò la pubblicazione delle opere scientifiche. Come Goethe, considerava la natura "l’ornamento vivente di Dio" e si opponeva alla tendenza di considerarla un mondo di materia morta. Steiner non aveva riserve preconcette nei confronti della scienza (egli stesso si considerava uno scienziato) ma gli pareva che la scienza dovesse essere liberata dal materialismo.
Il contesto storico
Trasferitosi a Berlino, aderì alla Società Teosofica di cui, nel 1902 divenne segretario generale della sezione tedesca anche se mantenne sempre una certa distanza dalle cosmogonìe un po' bizzarre elaborate da Madame H. P. Blavatsky, fondatrice del movimento.La Dottrina Teosofica (conoscenza sapienziale del divino) ebbe gran fortuna agli albori di questo secolo.Essa si proponeva di ricondurre l’uomo, prigioniero della nuova visione materialistica e degli ormai consunti dogmi delle chiese cristiane, alle fonti "dell’antica sapienza" (soprattutto orientale) .L’accesso a queste fonti era iniziatico ed affidato ad esperienze di tipo medianico. Attraverso queste "visioni personali" doveva essere possibile accogliere le rivelazioni di "Maestri Invisibili": i " Grandi Custodi dell’Umanità" considerati l’origine dell’ispirazione teosofica. In seguito l’influenza di questo movimento scemò a causa delle numerose scissioni tra le quali per l’appunto quella di Steiner nel 1913 e soprattutto quella di Krishnamurti (1929) , che sciolse definitivamente "l’ordine della stella d’oriente " in quanto esso, secondo le predizioni, doveva solo "preparare l’avvento di un giovane indù quale nuovo Istruttore-Del-Mondo".
Il pensiero
Nel 1913 si staccò dalla Società Teosofica per fondare la Società Antroposofica con sede a Dornach in Svizzera, nel "Goethenaum", un tempio appositamente costruito.L’Antroposofia si distingue dalla Teosofia per il maggior rilievo conferito alla natura e al destino dell’uomo.Centro della dottrina antroposofica è la distinzione nell’uomo di sette principi: il corpo fisico, il corpo etereo, il corpo astrale, l’io, l’io spirituale, lo spirito vitale, l’uomo-spirito.
Con la morte il corpo fisico si dissolve, mentre quelli etereo e astrale accompagnano l’io in un periodo di sonno profondo che precede una successiva incarnazione. Il ciclo delle rinascite, coinvolgendo l’intero cosmo attraverso millenni di evoluzione, è destinato a concludersi con "L’UNIVERSALE RITORNO ALLO SPIRITO PURO".
Steiner prese da Hudson la teoria delle due menti e dei due emisferi. Il cervello di destra - l’"altro tu" - ha a che fare con le intuizioni, i "significati globali", le forme complessive; è la parte di noi che apprezza la musica e la poesia.
Il cervello sinistro studia il mondo al microscopio; è ossessionato dal "qui e ora". Ha a che fare col linguaggio, la logica e il calcolo.L’emisfero destro porta in sè lo "spazio dell’anima", un mondo interiore che Steiner riteneva reale, parallelo e, in qualche modo, ispezionabile."Per visitare i nostri mondi interiori - anche solo per essere completamente assorbiti da un libro o per ascoltare la musica - dobbiamo perdere l’abitudine di essere sempre all’erta. Dobbiamo acquisire l’abitudine al rilassamento, al mettere da parte le nostre ansie".
Steiner era convinto che coll’addestramento chiunque potesse sviluppare la facoltà di vedere questo altro regno dell’essere. Per accedere ad esso occorre sviluppare "la visione interiore": una sorta di "percezione extrasensoriale" che non ha niente a che fare con la chiaroveggenza o lo spiritismo.Huxley sostiene che ci sono due modi per vivere quello strano continente: le droghe e l’ipnosi. Il metodo di Steiner ha a che fare piuttosto con quest’ultimo.Egli sosteneva di essere una di quelle persone che sono nate colla capacità di "rilassarsi dentro il cervello di destra". Aveva esplorato quel mondo mentale che ciascuno porta dentro di sè: Sapeva che esisteva. E non cessava mai di ripetere ai suoi amici: " sbagliate a trattare il mondo della mente come se fosse soltanto una metafora. E’ un’altro paese, e tutti abbiamo il passaporto per entrarci".
I suoi insegnamenti raggiunsero gli angoli più remoti del mondo (egli diede origine a vere e proprie scuole e "scienze applicate": dalla pedagogia alla medicina, all’agricoltura all'economia, ecc.) . Scrisse una quantità straordinaria di libri dai titoli più strani e dai contenuti più stupefacenti epperò la valanga di idee proposte oscurano la chiarezza e la semplicità della sua visione di base che, a tratti e a lampi ci illumina sul suo segreto imperscrutabile.Ma al di là delle pretese della ragione, quello che ci attrae è di essere stati in contatto con una mente capace di questa straordinaria qualità di esperienza interiore.
Opere
Fondamenti di una gnoseologia goethiana (1886), Filosofia della libertà (1894), Il Cristianesimo come fatto mistico (1902), Teosofia (1904), L'iniziazione (1904), Dalla cronaca dell'akasha (1904), I gradi della conoscenza superiore (1905), La saggezza dei Rosacroce (1907), La scienza occulta (1910), Il mondo dei sensi e il mondo dello spirito (1911), Vita da morte e nuova nascita (1913), La soglia del mondo spirituale (1913), Esigenze sociali dei tempi nuovi (1918), Arte dell'educazione (1919),La questione sociale (1919), L'uomo, sintesi armonica delle attività creatrici (1923), Antroposofia (1924), La mia vita (1925).
Le ultime novità di questa categoria
|