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Emanuele Severino
Tèchne le Radici della Violenza
Bur
Pag. 300 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2010 ISBN: 978-88-17-04395-3
€. 12.00 €. 11.40 (-5%)
La civiltà occidentale ha finito col ristabilire, cancellando la filosofia, la solidarietà con tutti i millenni della storia umana che precedono l’avventura filosofica. Nella nostra civiltà tutto è ridiventato fede: la scienza, la morale, la politica, l’arte, la religione e anche l’incredulità religiosa.”
La parola téchne esprime il modo in cui i Greci pensavano l’agire dell’uomo: per sua natura fondato sul divenire, sull’oscillare delle cose tra l’essere e il nulla. Le radici della violenza e dell’alienazione dell’Occidente stanno proprio qui, nell’idea che l’essere nasca e finisca nello stesso nulla, a cui così si riduce il senso stesso dell’esistenza. Osservando la situazione mondiale così come si presentava alla fine degli anni Settanta, Emanuele Severino ha inquadrato l’anima più profonda della nostra società. La guerra fredda, il socialismo reale, il terrorismo, l’evoluzione del Partito comunista, la presenza e l’influenza della Chiesa in Italia sono il punto di partenza per presentare il cuore della propria ricerca: il trionfo della tecnica nella struttura filosofica occidentale. Un itinerario doppio che, indagando le origini e i tratti costanti del pensiero europeo e nordamericano, ci presenta un quadro profondo della situazione attuale e traccia le linee per il nostro futuro.
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Scheda dell'autore: Emanuele Severino
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informazioni sull'Autore: Emanuele Severino
Emanuele Severino (Brescia, 26 febbraio 1929) è un filosofo italiano. Talvolta il suo pensiero è stato anche definito neo-parmenidismo.Il padre era un militare di carriera siciliano originario di Mineo trasferitosi a Brescia, mentre la madre una bresciana di Bovegno in alta Val Trompia.Si laurea all'Università di Pavia nel 1950, come alunno dell'Almo Collegio Borromeo, discutendo una tesi su Heidegger e la metafisica sotto la supervisione di Gustavo Bontadini. L'anno successivo ottiene la libera docenza in filosofia teoretica. Dal 1954 al 1969 insegna filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I libri pubblicati in quegli anni entrano in forte conflitto con la dottrina ufficiale della Chiesa cattolica, suscitando vivaci discussioni all'interno dell'Università Cattolica e nella Congregazione per la dottrina della fede (l'ex Sant'Uffizio). Dopo un lungo e accurato esame (condotto da Cornelio Fabro) la Chiesa proclama ufficialmente nel 1969 l'insanabile opposizione tra il pensiero di Severino e il Cristianesimo.Dal 2001 è stato professore ordinario di filosofia teoretica, ha diretto l'Istituto di filosofia (diventato poi Dipartimento di filosofia e teoria delle scienze e, oggi, Dipartimento di Filosofia e beni culturali) fino al 1989 e ha insegnato anche Logica, Storia della filosofia moderna e contemporanea e Sociologia.Il 23 dicembre 2015 il Consiglio Comunale di Bovegno gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
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