DISPONIBILE
|
Giordano Bruno
Scintille d'Infinito
Il pensiero del grande filosofo in 200 aforismi
Di Renzo Editore
Pag. 104 Anno: 2020 ISBN: 978-88-8323-546-7
€. 12.00 €. 11.40 (-5%)
Questi brevi pensieri illuminano, come autentiche scintille d’infinito, le mille sfaccettature del carattere e dell’ingegno di Giordano Bruno.
Guido del Giudice, attingendo all’intero corpus delle opere in latino e in volgare, offre una piccola summa del pensiero di uno dei filosofi in assoluto più citati, anche se spesso a sproposito o in modo inesatto.
Internet, in particolare, se da un lato ha avuto il merito di promuoverne la conoscenza a livello planetario, dall’altro ha agevolato il diffondersi di citazioni completamente inventate, mal tradotte o estratte da opere di fantasia, più o meno documentate, apparse negli ultimi decenni.
Come se non bastassero i molteplici campi della speculazione bruniana, altri se ne sono aggiunti di carattere magico, astrologico, profetico, alchimistico, ufologico, e chi più ne ha più ne metta.
Non c’è niente da aggiungere o inventare quando a parlare è un genio: bisogna soltanto rimanere in silenzio ad ascoltare la sua vera voce.
Sfidando i secoli, essa risuona in queste pagine, eternamente viva e attuale.
Altri libri di Pratiche filosofiche
Altri libri dell'autore: Giordano Bruno
Altri libri dell'editore: Di Renzo Editore
Scheda dell'autore: Giordano Bruno
|
informazioni sull'Autore: Giordano Bruno
Filippo Bruno, noto con il nome di Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), fu un filosofo, scrittore e frate domenicano del XVI secolo il cui pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche — materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica, influssi ebraici e cabalistici — ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto d'infiniti mondi, da amare infinitamente.Per queste argomentazioni e per le sue convinzioni sulla Sacra Scrittura, sulla Trinità e sul Cristianesimo, Giordano Bruno, già scomunicato, fu incarcerato, giudicato eretico e quindi condannato al rogo dall'Inquisizione della Chiesa cattolica. Fu arso vivo a piazza Campo de' Fiori il 17 febbraio 1600, durante il pontificato di Clemente VIII. Ma la sua filosofia sopravvisse alla sua morte, portò all'abbattimento delle barriere tolemaiche, rivelò un universo molteplice e non centralizzato e aprì la strada alla Rivoluzione scientifica: per il suo pensiero Bruno è quindi ritenuto un precursore di alcune idee della cosmologia moderna, come il multiverso; per la sua morte, è considerato un martire del libero pensiero.
Le ultime novità di questa categoria
|