Costanza Miriano é laureata in lettere classiche all'Università di Perugia, ha poi studiato giornalismo e si è trasferita a Roma, dove ha cominciato a lavorare al Tg3. Ha esordito come scrittrice nel 2011 con Sposati e sii sottomessa, una raccolta di lettere alle amiche alle prese con problemi sentimentali e familiari, in cui sostiene convintamente la visione cristiana del matrimonio. L'anno successivo è uscito Sposala e muori per lei, dedicato questa volta agli uomini, ai mariti delle "spose sottomesse". I due titoli sono ispirati a un passo della Lettera agli Efesini di San Paolo (Ef 5,22-33): «Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore [...] E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei [...]». Entrambi i libri sono poi stati tradotti in più lingue: spagnolo, polacco.
Sposati e sii sottomessa è diventato un best seller in Spagna, dove è stato pubblicato nell'autunno del 2013 dalla casa editrice dell'Arcidiocesi di Granada con il titolo Cásate y sé sumisa, provocando vivissime polemiche. Il 25 novembre 2013, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, un gruppo di manifestanti ha protestato a Bilbao strappando dozzine di copertine del libro, mentre alcuni giorni dopo davanti all'arcivescovado di Granada è stata inscenata una parodia del "matrimonio sottomesso". Un video firmato Anonymous ha attaccato il libro e il ministro della sanità Ana Mato lo ha definito «inappropriato e irrispettoso nei confronti delle donne». L'arcivescovo Francisco Javier Martínez Fernández ha difeso la pubblicazione, definendo le proteste «ridicole e ipocrite».
Dopo quindici anni al Tg3, attualmente Costanza Miriano si occupa di informazione religiosa a Rai Vaticano, e collabora anche con Avvenire, Il Timone, Credere e Il Foglio.
Gestisce un blog, che nel corso del tempo è diventato a più voci: vi collaborano infatti colleghi giornalisti. È sposata e ha quattro figli, due maschi e due femmine gemelle