www.illibraiodellestelle.com
LIBRI MUSICA E VIDEO CARTOLERIA REGALO E BENESSERE
Cerca:
Carrello (nessun prodotto)
ARGOMENTI

Elenco Autori
Elenco Editori
DVD e Video
Cantautori
Commedie
Concerti e Musicali
Controinformazione
Documentari
Drammatici
Ecologia
Fantasy
Musical e musicali
Video Manuali
Video vari Film
Visioni della Anima
EDITORI IN EVIDENZA
AamTerranuova
Adelphi
Ambiente
Amrita
Antroposofica
Appunti di Viaggio
Arianna
Armenia
AshramVidya
Astrolabio
Bis
Bompiani
Boringhieri
Bur Rizzoli
CBP
Crisalide
De Vecchi
Fabbri
Feltrinelli
FioriGialli
Franco Muzzio
Il Leone Verde
Il Libraio delle Stelle
Il Punto d'Incontro
La Meridiana
La Parola 
L'Età dell'Acquario
Macro
Magi
Mediterranee
Mimesis
Mylife - RossiVideo 
Natura e Cultura
Prosveta
Psiche
Red Edizioni
Rizzoli
Synthesis
Tecniche Nuove
Ubaldini
Urra
Xenia
Tutti gli Editori
GUIDA ALLA
CONSULTAZIONE
In questa sezione trovate migliaia di testi selezionati e continuamente aggiornati. Nella colonna centrale sono (Continua...)

DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Marco Ferrini
Psicologia del Ciclo della Vita Oltre Nascita e Morte
Come trasformare un trauma in una occasione di crescita ed evoluzione
Centro Studi Bhaktivedanta
Pag. 176
Formato: 13,5 x 21 cm.
Anno: 2009
ISBN: 978-88-547-0002-4


€. 10.00 €. 9.50 (-5%)

  

Il fenomeno morte è un fatto ineliminabile dalle nostre vite. Esso viene abitualmente vissuto come fine di tutto, dissoluzione, scomparsa, con tonalità che vanno dal rassegnato al drammatico, fino al tragico. Eppure la morte non esiste come entità, ma solo come concetto. Essa è in verità un’astrazione. Solo la vita è reale, eterna e immutabile. Attraverso un percorso di consapevolezza profonda, la persona prossima a questa tappa della vita potrà affrontarla percependo che la propria identità è diversa da quella del corpo e scoprendo di fronte a sé una nuova fase della propria eterna esistenza, tutta da progettare costruttivamente.

ESTRATTO DAL LIBRO:
 

[…]
Normalità e malattia non esistono, se non nella visione illusoria dell’uomo; nella realtà, esiste l’immenso percorso dell’evoluzione spirituale, ed esistono vicende e accidenti su questo percorso: tappe, progressi, ristagni e deviazioni, cadute, imprigionamenti e liberazioni. Alcuni tra questi vengono isolati e classificati dalla medicina e dalla psicologia come “malattia”, studiata e curata in una prospettiva che troppo spesso non tiene conto del contesto evolutivo in cui essi si inseriscono. Si possono così ottenere risultati rispettabili, apprezzabili e utili, a breve termine e limitatamente ai sintomi; si può anche avere una certa capacità preventiva, ma la portata e i mezzi della prevenzione e della cura medica e psicologica non possono andare oltre e raggiungere la sostanza, proprio perché non vengono contestualizzati nella realtà e nel processo di progresso spirituale, che rimangono invisibili, seppur talora lontanamente intuibili.

 


La moderna psichiatria chimica ha rivoluzionato l’approccio alla malattia mentale. A proprio favore vanta risultati concreti, tra i quali numerose conferme che gli squilibri chimici del cervello sono direttamente collegati a malattie mentali: depressioni, fobie, e via dicendo. Molti medici, spinti dalla predominante cultura ispirata al materialismo, sarebbero portati a concludere che le sostanze chimiche possono dare piena risposta ai misteri e ai problemi del rapporto tra corpo e mente, che l’Universo è un accidente, al massimo di tipo evoluzionistico, che la materia precede la mente, che la coscienza è una specie di sottoprodotto della materia, che la vita umana, con la nascita e la morte, non serve nessun proposito più alto. Tenteremo di spiegare che non è così.
L’uomo non è semplicemente un organismo che deve cercare di restare o ritornare in salute (già questa concezione produce malattia), ma è un essere cosciente che ha davanti a sé un percorso verso una meta e che, per raggiungerla, deve evolvere psicologicamente realizzando una ad una le componenti più nobili della propria personalità: desiderio di sapere e capacità di conoscere, gioia, senso morale, bellezza, forza di volontà, compassione, saggezza e Amore.

Riteniamo sia un successo riuscire ad aiutare le persone a liberarsi da identificazioni e condizionamenti, anche da quelli considerati “normali” ma che in realtà costituiscono le peggiori tra le illusioni e le schiavitù. È stato ampiamente dimostrato che la cosiddetta “normalità” è essa stessa psicopatologia, fobie, blande o croniche, manifestazione di cecità o immaturità, che noi non notiamo semplicemente perché la maggior parte degli individui condivide le medesime sindromi. Tra queste, la paura della morte è la più comunemente diffusa, l’ultimo dei tabù.
Una vera cura psicologica opera da dentro la persona; è un lavoro che si fa su noi stessi, non qualcosa che viene indotto dall’esterno, perché in tal modo si costituirebbe un’interferenza, un condizionamento, cosa che dobbiamo accuratamente evitare, anche perché il nostro scopo è quello di liberare dai condizionamenti, non di indurne di nuovi e per far ciò possiamo mettere a disposizione solo strumenti idonei.
La cura di tipo occidentale è essenzialmente cura dei sintomi di manifestazioni più o meno isolate, e tende a ripristinare il suddetto stato di “normalità” anziché quello di salute olistica così com’è intesa nei testi dello Yoga1.

La cura fisiologica, psicologica, etico-morale dello Yoga di cui mi interesso, è fondata sulla sadhana bhakti (disciplina spirituale), attraverso la quale l’individuo induce e abilita sé stesso a reinterpretare la propria immagine (la coscienza di sé), a trasformarsi e guarirsi psicologicamente, influendo in maniera positiva, seppur indiretta, anche sul proprio ambiente.
Fino a metà del secolo scorso, le basi della bio-medicina sono state vissute universalmente come solide e, agli occhi dei suoi teorici, anche come molto convincenti. Poi, a seguito di scoperte scientifiche e di fronte alla crescente insoddisfazione di operatori sanitari e utenti di questa branca della medicina, la fiducia nelle terapie rivolte solo al corpo ha cominciato a vacillare per cui, dapprima timidamente, poi in modo sempre più diffuso, con coraggio alcuni studiosi hanno cominciato a prendere in considerazione un più ampio orizzonte concettuale di salute e di medicina, ad esempio la stretta relazione e interazione corpo-mente, da quel momento definita psicosomatica. Ciò ha portato ad una concezione terapeutica in certa misura olistica, ossia ad un approccio consapevole del fatto che il punto di partenza della diagnosi e della cura deve essere la comprensione della realtà completa di una persona in quanto tale, non solo in quanto malato.

Cura (in inglese cure) e prendersi cura, assistere (in inglese care), differenziano due scopi distinti che i medici normalmente confondono nella pratica. Il termine cura si riferisce alla diagnosi e al trattamento farmacologico della malattia, mentre prendersi cura si riferisce al farsi carico di qualcuno, alle indagini e agli interventi posti in atto per prendere decisioni per il bene e benessere della persona. Di conseguenza, cura ha più a che fare con gli aspetti oggettivi di una situazione patologica, mentre prendersi cura riguarda i significati soggettivi dell’esperienza malattia-trattamento. Cura significa che il medico “fa qualcosa” al malato, prendersi cura esprime fondamentalmente il fare qualcosa “con” la persona (Benoliel, 1972, 1976).
La prima domanda da porsi è: quando l’obiettivo cura non è più raggiungibile, cosa va basilarmente fatto per prendersi cura? Il cancro è fra i prototipi delle malattie mortali; quasi tutti accomunano l’idea di avere un cancro con quella di morire. Facendo tesoro di quanto è stato osservato sullo stadio avanzato delle malattie oncoequivalenti e sulle loro ripercussioni, dobbiamo soprattutto mettere in evidenza per voi alcuni problemi di base in gran parte ricorrenti per i malati terminali e per le loro famiglie2.

La millenaria scienza vedica della salute considera l’essere umano una complessa combinazione di energie bio-psichico-spirituali, perciò attribuisce grande importanza curativa, oltre alla farmacologia e alla chirurgia, al tipo di alimentazione, alla condotta etica del soggetto e all’influsso della mente sul corpo. L’indebolimento delle difese immunitarie, lo sviluppo della malattia, il processo di guarigione e, infine, l’accettazione consapevole e serena del passaggio conosciuto come morte, sarebbero l’esito di continue interazioni del complesso corpo-mente-spirito.
[...]


 

  • Altri libri di Psicologie
  • Altri libri dell'autore: Marco Ferrini
  • Altri libri dell'editore: Centro Studi Bhaktivedanta
  • Scheda dell'autore: Marco Ferrini

  • informazioni sull'Autore: Marco Ferrini
    Marco Ferrini Marco Ferrini, Ph.D. Psychology. Da oltre trent’anni si dedica allo studio e all’insegnamento della cultura vedica, che ha approfondito con viaggi in India e soggiorni di studio nei luoghi sacri dell’Induismo. Ha ideato programmi radio ed è intervenuto in trasmissioni televisive su tematiche inerenti la cultura Vedica. E’ autore di saggi e libri sulla Filosofia, la Scienza, l’Arte e la Religione dell’ India antica. Tiene Lezioni, Corsi, Conferenze e Seminari presso Facoltà universitarie e Istituzioni culturali. Collabora con studiosi e centri di ricerca in Italia, negli Stati Uniti e in India.
    SCONTO 5% ?!
    35.000 Titoli
    e 470 editori 
    con sconto 5% !
    AREA RIVENDITORI
    userid

    password

     NOVITÀ
    Le Malattie Sono Conflitti dell'Anima
    Ogni malattia indica una strada da abbandonare.
    Ramana Maharshi e la Verità Rivelata
    I quaranta versi di Ramana Maharishi
    Astrologia Esoterica - Edizione Cartonata
    Trattato dei Sette Raggi vol. 3
    I viaggi dell’Anima nel futuro
    Ipnosi Progressiva Spontanea: esperienze dell’anima nel tempo che verrà
    Tempo di Risveglio
    Le chiavi del sapere. Appello all'umanità contemporanea
    Il cuculo della presenza istantanea
    Un commento orale
    L'Albero della Conoscenza
    Le radici biologiche della conoscenza umana
    Come la Religione si è Evoluta
    e perché continua a esistere
    Il Senso dei Valori
    Fenomenologia, etica, politica
    La Natura è un Racconto Interiore
    Scrivere il filo verde della propria vita
    Perché Scegliere la Scuola Steineriana
    Metodi e principi di un approccio educativo vicino alla vita
    Amore
    Testi scelti
    La Scrittura per Immagini dell'Apocalisse di Giovanni
    Corrispondenze e Documenti 1901-1925 - Volume 2
    Il Vangelo della Conoscenza
    Il quinto Vangelo dalla cronaca dell'Akasha
    altre novità
    ISCRIVITI alla NewsLetter
    Iscriviti alla NewsLetter, riceverai tutte le novità e le offerte direttamente nella tua casella e-mail


    Thich Nhat Hanh
    Il Sentiero delle
    Lacrime di Gioia

    Il Sentiero delle <br>Lacrime di Gioia
    spiritualità é chiarezza
    Il Cammino
    è la Meta

    Il Cammino<br>è la Meta
    una straordinaria autobiografia
    Tu Sei
    quindi
    Io Sono

    Tu Sei <br>quindi<br> Io Sono
    una dichiarazione di dipendenza
    I libri di Dahlke
    L'arte di sognare
    e la realtà dei sogni
    Il ROLFING
    un massaggio particolare
    JEAN VALNET
    la meravigliosa forza
    guaritrice della natura
    alimentazione fitoterapia aromaterapia
    Il silenzio é d'oro
    Alexander Lowen
    e la bioenergetica
    www.illibraiodellestelle.com - www.illibraiodellestelle.it

    Il Libraio delle Stelle - via Colle dell'Acero 20 - 00049 Velletri - P.Iva 00204351001

    made by 3ml.it