Fëdor Dostoevskij nasce a Mosca nel 1821, figlio di un medico aristocratico Fëdor Michajlovič Dostoevskij (1821-1861) è uno dei più noti e capaci esponenti della letteratura russa della sua epoca, insieme a Tolstoj. Figlio di un medico e di una commerciante (morta prematuramente per tisi), fu iscritto alla scuola del genio militare di San Pietroburgo, anche se non aveva alcuna predisposizione per la carriera militare. Molto attivo politicamente, frequentò fin da giovane i circoli rivoluzionari, venendo anche arrestato con l’accusa di cospirazione. Dopo essere stato rilasciato, scrisse “Il sosia”, suo secondo romanzo, e si innamorò nuovamente della vita letteraria. Continuò a scrivere fino al giorno della sua morte, avvenuta per i problemi di salute con cui dovette sempre convivere. Tra le sue opere più note vi sono “Memorie dal sottosuolo”, “Delitto e castigo”, “L’idiota”, “Il giocatore” e “I fratelli Karamazov”.