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Alan Watts
Lo Zen e l'Arte di Imbrogliare la Mente
Macro Edizioni
Pag. 221 Formato: 13,5 x 20,5 cm. Anno: 2019 ISBN: 978-88-9319-828-8
€. 16.50 €. 15.67 (-5%)
Novità
Leggendo questo libro potrai approfondire i percorsi preferiti di Alan W. Watts per sottrarsi alla trappola della consapevolezza ordinaria:
- l’arte del cosiddetto «incidente controllato» che illustra cosa accade quando smetti di prendere la vita troppo seriamente e inizi a godertela in completa sincerità;
- come si arriva a credere nel «mito di noi stessi» che ci illude di essere degli ego racchiusi in un involucro di pelle e separati dalla realtà circostante, e come si può trascendere tale illusione;
- perché dobbiamo accogliere pienamente il caos e il vuoto per trovare il nostro scopo di vita più profondo;
- rivelazioni non convenzionali e innovatrici sui più elevati principi del buddhismo, dell’induismo, della filosofia occidentale, del cristianesimo e molto altro.
Forse più di qualunque altro insegnante occidentale, questo leggendario pensatore, ha acceso in innumerevoli ricercatori di conoscenza la passione per le delizie spirituali e filosofiche dell’India, della Cina e del Giappone.
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Scheda dell'autore: Alan Watts
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informazioni sull'Autore: Alan Watts
Alan Watts nacque in Inghilterra nel 1915. Filosofo, autore, insegnante, presentatore, cappellano militare, consulente psichiatrico, conferenziere... Alan Watts fu sorprendentemente versatile. Esordì, se così si può dire, a soli sedici anni con un saggio per il Buddhist Lodge di Londra. Divenne celebre in tutto il mondo come elegante canale di collegamento fra la cultura occidentale e quella orientale. Conseguì la Laurea in teologia al Seabury Western Theological Seminary ed ottenne un titolo onorifico dalla Vermont University come alto riconoscimento per il suo lavoro nel campo delle religioni comparate e diresse la facoltà dell'American Academy of Asian Studies di San Francisco. Nel 1950 lasciò la chiesa e la sua prima moglie per iniziare una nuova vita a New York con Dorothy Dewitt. Watts ebbe grande presa su una platea cosmopolita, affascinò milioni di persone, divenendo ben presto famoso come il più originale interprete delle filosofie orientali, in particolar modo del Buddhismo Zen. Morì in California nel 1973, a lui sopravvissero i suoi sette figli e la seconda moglie.
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