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Melzi D.
La via dello sciamanesimo boreale
Edizioni della Terra di Mezzo
Pag. 190 Formato: 16 x 24 cm. Anno: 1996 ISBN: 978-88-86026-38-3
€. 16.00 €. 15.20 (-5%)
E l’uso del tamburo come strumento di magia e di conoscenza
Lo sciamanesimo va oggi molto di moda nel grande “supermarket dell'occulto”, che dovrebbe soddisfare le esigenze di trascendenza di quanti, tra i nostri contemporanei, non sono appagati dalle forme di religiosità e di spiritualità dominanti in questi tempi. In molti oggi si proclamano sciamani, senza magari neanche sapere il senso etimologico di questa parola o il ruolo e la funzione che i veri sciamani avevano nelle culture primordiali. Ma il fatto che ci siano degli individui che si attribuiscono delle caratteristiche che in realtà non posseggono, magari a scopo di lucro od al fine di irretire delle persone ingenue o prive di capacità discriminanti, nulla toglie alla maestosità della figura del vero sciamano, che l'autore descrive basandosi anche su riscontri oggettivi di numerosi e autorevoli esperti dell'argomento. Lo sciamano è un uomo dotato di una grande forza interiore che, dopo aver percorso una Via iniziatica sotto la guida di un vero maestro e dopo aver compiuto una difficile opera di rettificazione e di distacco all'interno del suo animo, ha raggiunto una dimensione che difficilmente può essere compresa da chi non l'ha a sua volta raggiunta, e che l'Autore definisce il modo d'essere dell'uomo reale. La sapienza e la conoscenza che egli acquisisce è tale, e soprattutto si riferisce a dimensioni poste così oltre il limite del mentale, del logico e del razionale, che qualsiasi paragone tra un sapiente dei nostri giorni ed uno sciamano vedrebbe quest’ultimo - secondo l'Autore - sicuramente vincente, dato che lo sciamano ha imparato a conoscere, per averlo personalmente sperimentato e non per averlo sentito dire o per averlo letto sui libri, ciò che sta oltre la vita e la morte fisica, sa ‘volare’ nei mondi paralleli divini ed inferi, sa parlare con gli Dèi e con i demoni ed è in grado di guarire le malattie con la sua magia ed i suoi riti. L'Autore nel presente volume approfondisce in modo particolare l'analisi e lo studio dei mezzi operativi che lo sciamano usa per ottenere la sua conoscenza iniziatica. Descrive pertanto in modo minuzioso la fabbricazione del tamburo rituale e le tecniche d'uso di questo strumento, mettendo in evidenza le differenze e le analogie esistenti tra i vari popoli, presso i quali è sopravvissuta fino ai nostri giorni la tradizione sciamanica, che egli ritiene essere stata, in tempi antichissimi, un patrimonio comune di tutte le civiltà arcaiche. Egli descrive inoltre i metodi grazie ai quali lo sciamano entra in rapporto con gli spiriti, le entità invisibili e con il proprio totem, spiega la differenza tra il vero sciamanesimo, la trance ed i culti di possessione, riporta diverse autorevoli testimonianze di viaggi sciamanici nei “mondi paralleli”, accenna alle tecniche d'uso delle sostanze allucinatorie al fine di ottenere esperienze sciamaniche e mette in evidenza in più punti del libro la similitudine esistente tra lo sciamanesimo nordico e le tecniche alchemiche occidentali. Non mancano alcuni interessanti riferimenti alle pratiche operative dello sciamanesimo femminile, anche se il segreto, che da sempre ha caratterizzato questo argomento, ha permesso all'Autore di darne dei riferimenti solo parziali.
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