DISPONIBILE
|
Lisi P. - Floridia R. - Martinelli N. - Albano U.
La Dignità nel Morire
Intervento sociale, bioetica, cura del fine vita
La Meridiana
Pag. 144 Formato: 17 x 24 cm. Anno: 2010 ISBN: 978-88-6153-121-5
€. 14.50 €. 13.77 (-5%)
"Agisci in modo da favorire la vita" (A. Schweitzer). Questa citazione mi ha colpita sin da ragazza e mi ha accompagnato nel percorso dei miei studi sociali e del mio divenire adulta. La possiamo definire l'imperativo categorico dei nostri tempi perché esprime rispetto ed ha un senso più ampio di quello che gli viene abitualmente attribuito nella nostra lingua. Esprime partecipazione vissuta ed esperienza di natura mistica della vita alla quale si partecipa; implica non solo il rispetto timido e per così dire passivo della vita, ma un atteggiamento attivo che si manifesta nell'impegno per promuoverla e difenderla.
Uno Stato che saprà rispettare le scelte di fine vita, sarà più capace di rispettare le tante straordinarie vite che siamo." - Piergiorgio Welby
Oggi, “assistere i morenti” rappresenta un dovere fondamentale della società civile nei confronti delle persone. Il fenomeno è nuovo perché oggi si muore sempre più spesso in ospedale lontano da casa e dall’affetto dei propri cari. E l’ospedale, costretto ad accogliere molti malati in fase terminale, si trova impreparato. Un tempo l’assistenza alle persone gravemente malate era un compito che ricadeva sulle famiglie, mentre oggi tra la struttura sanitaria e la famiglia si genera una frattura. Il malato, così, si trova affidato alle cure di un’istituzione sanitaria, pubblica o privata, che dispone di mezzi e personale specializzato, ma non in grado di compensare la perdita delle relazioni umane. Si muore in stanze d’ospedale impersonali, male e soli. L’isolamento che circonda colui che sta per morire non è solo un fenomeno psicologico ma è soprattutto una conseguenza del nostro modo di organizzare il momento della morte. Questo contesto configura un ambito assolutamente inedito eppure cruciale in cui collocare l’azione di un servizio sociale che operi per ricucire la frattura relazionale tra il paziente, i suoi cari e il sistema sanitario. In quella frattura si consumano, infatti, decisioni di straordinaria densità sul fine vita. Di questo non si discute né si pubblica. Queste pagine, le prime in assoluto su un tema ormai evitato dall’ipocrisia ed eluso dalle polemiche, sono scritte con lucidità e coraggio, competenza e partecipazione.
Senza quella relazione risanata, infatti, non è possibile recuperare fino in fondo il senso profondo della compassione dalla quale può maturare la decisione sul momento ultimo. Nessuna norma giuridica, infatti, può sostituire il valore etico di un accompagnamento sensibile e umano che consenta a ciascuno di aspirare a congedarsi con dignità.
Altri libri di Psicologie
Altri libri dell'autore: Lisi P. - Floridia R. - Martinelli N. - Albano U.
Altri libri dell'editore: La Meridiana
Scheda dell'autore: Lisi P. - Floridia R. - Martinelli N. - Albano U.
|