Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica 2021, è un fisico e accademico italiano, attivo in fisica teorica, soprattutto nel campo della fisica statistica e in teoria dei campi. Nato a Roma, si è laureato in fisica nel 1970 all'Università La Sapienza, sotto la guida di Nicola Cabibbo, con una tesi sul bosone di Higgs. È stato ricercatore del CNR e dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN); ha lavorato presso la Columbia University (1973-74), l'Institut des Hautes Études Scientifiques (1976-77) e l'École Normale Superieure di Parigi (1977-78). Dal 1981 è stato docente ordinario di fisica teorica all'Università di Tor Vergata, per poi passare nel 1992 a coprire la stessa cattedra presso l'università La Sapienza, dove ha tenuto diversi insegnamenti: fisica teorica, teorie quantistiche, fisica statistica, probabilità. Nel corso della sua carriera, si è dedicato alle particelle elementari, alla fluidodinamica, alla meccanica statistica, ma anche ai supercomputer e ai sistemi complessi, come le reti neuronali. I suoi studi gli sono valsi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui il Premio Wolf per la Fisica per le sue «scoperte pionieristiche nella teoria quantistica dei campi, in meccanica statistica e nei sistemi complessi»; e il Premio Nobel per la Fisica «per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria».