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Raymond Radiguet
Il Diavolo in Corpo
A cura di Marica Larocchi
Feltrinelli
Pag. 160 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2018 ISBN: 978-88-07-90322-9
€. 7.50 €. 7.12 (-5%)
Scritto dal giovanissimo diciottenne Radiguet e pubblicato due anni prima della sua morte, Il diavolo in corpo narra la storia, in parte autobiografica, di un adolescente che scopre l’amore.
Ambientato ai tempi della Prima guerra mondiale, ha per protagonista un ragazzo che diventa l’amante di una giovane donna, Marthe, poco più grande di lui, promessa sposa di un soldato al fronte, Jacques.
È un’iniziazione sentimentale e sessuale febbrile e perturbante, dall’esito tragico.
Una passione sondata con sguardo penetrante dall’autore, che scandaglia i contraddittori impulsi dell’adolescenza di fronte al sesso e alla responsabilità dell’età adulta. Il romanzo, che fece scandalo alla sua uscita, ebbe un clamoroso successo come prototipo del bestseller erotico.
Diventato un classico della letteratura francese d’inizio Novecento, è stato portato anche sul grande schermo nel film di Claude Autant-Lara con Gérard Philipe (1947) e ha ispirato in misura più libera quello di Marco Bellocchio del 1986.
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Scheda dell'autore: Raymond Radiguet
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informazioni sull'Autore: Raymond Radiguet
Raymond Radiguet nasce, primogenito di sette fratelli, il 18 giugno 1903 a Saint-Maur, sulle rive della Marna, presso Parigi, dal disegnatore satirico Maurice Radiguet. Frequenta il liceo Charlemagne di Parigi, dove consegue ottimi risultati, ma, durante la guerra del 1914-1918, lascia la scuola per proseguire privatamente gli studi. Passeggiate, gite in barca e letture frenetiche nella biblioteca paterna segnano quegli anni. Radiguet scopre i moralisti del XVII secolo, Madame de La Fayette, Stendhal, Rimbaud e Proust. Nel 1918 intreccia la sua prima relazione amorosa con Louise, una donna più matura di lui. Nello stesso anno, stabilitosi a Parigi, si dedica al giornalismo contro la volontà dei genitori. Nella capitale incontra gli artisti d'avanguardia ed è sostenuto da André Salmon, allora redattore di ‟L'Intransigeant”. Collabora a ‟Le Canard enchaîné” e a ‟Sic”. Tramite Max Jacob conosce Jean Cocteau, il quale, entusiasmato dal suo talento precoce, lo introduce nell'ambiente letterario e artistico parigino legandosi a lui intimamente. Ma il loro rapporto non impedisce a Radiguet di vivere, nel frattempo, un'avventura con l'ex amante di Modigliani, Beatrice Hastings, e di concedersi una breve fuga insieme a Brancusi. A Parigi frequenta anche Picasso e Tristan Tzara. Grazie a Cocteau, nel 1920 pubblica una raccolta di versi (l'unica), Les joues en feu. A soli diciotto anni, nel 1921, completa Le diable au corps, iniziato l'anno prima. Il romanzo viene edito da Grasset, ed è lanciato con un battage pubblicitario condotto con tecniche mai utilizzate prima per reclamizzare un libro. Ottiene un successo enorme, ma la critica esprime pareri discordi. Fra gli altri, Gide e Aragon non nascondono le loro perplessità circa il talento di Radiguet e il valore del suo libro, giudicandolo una montatura da parte dell'editore e di Cocteau. Sul finire del 1922, Radiguet si fidanza con Bronya Perlmutter (che sposerà in seguito René Clair); la coppia convive nel lussuoso Hotel Foyot. Nell'estate del 1923 termina il secondo romanzo, Le bal du comte d'Orgel. Ne ha appena corretto le bozze di stampa, quando è colpito da un attacco di febbre tifoidea. Il 12 dicembre, a soli vent'anni, muore nella clinica di rue Piccinni, dove è stato ricoverato.
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