Franco Volpi, vicentino, storico della filosofia (e filosofo), fu professore ordinario di "storia della filosofia" presso l'Università di Padova e insegnò in varie università europee, canadesi e latinoamericane. Borsista della "Fondazione Alexander von Humboldt" di Bonn, membro dell'"Institut International de Philosophie" di Parigi, dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti e dell'"Accademia Olimpica" di Vicenza, fu insignito dei premi "Montecchio" (1989) e "Nietzsche" (2000). Tra le sue numerose pubblicazioni: Heidegger e Brentano (1976), La rinascita della filosofia pratica in Germania (1980), Heidegger e Aristotele (1984), Il nichilismo (1996, tradotto in varie lingue), Guida a Heidegger (1997), I prossimi Titani. Conversazioni con Jünger (1997, con Antonio Gnoli), Dizionario delle opere filosofiche (2000), Il Dio degli acidi. Conversazioni con Albert Hofmann (2003, con A. Gnoli), L'ultimo sciamano. Conversazioni heideggeriane (2006, con A. Gnoli), Storia della filosofia dall'antichità a oggi (2007, con Enrico Berti). Per Adelphi curò opere di Schopenhauer, Heidegger e Carl Schmitt. Collaborò al quotidiano "la Repubblica" e occasionalmente alla "Frankfurter Allgemeine Zeitung". Il 13 aprile 2009, mentre era in sella alla sua bicicletta a San Germano dei Berici, venne investito da un'auto morendo sul colpo. Il 17 aprile fu commemorato dal preside Paolo Bettiolo assieme a tutto il corpo docente dell'Università di Padova. Le sue ceneri sono al cimitero Carpaneda di Creazzo.