Thomas De Quincey nacque nel 1785 nei dintorni di Manchester. Trascorse tra Londra, il Distretto dei Laghi ed Edimburgo una vita tormentata dalle difficoltà economiche, scrivendo su giornali e riviste per mantenersi. Su una rivista, "London Magazine", vide per la prima volta la luce la sua opera più famosa, le Confessioni di un mangiatore d'oppio (1821); dal 1828 alla sua morte nel 1859 fu a Edimburgo. Produsse un numero enorme di scritti di varia natura, tra cui Suspiria de profundis (1845), Il postale inglese (1849), La rivolta dei Tartari (1857), gli Schizzi autobiografici e gli Scritti letterari, ovvero I Poeti dei Laghi.