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Amit Goswami
Guida Quantica all'Illuminazione
L'integrazione tra scienza e coscienza. Introduzione di D. Chopra
Mediterranee
Pag. 285 Formato: 13,5 x 21,5 cm. Anno: 2007 ISBN: 978-88-272-1914-0
€. 19.50 €. 18.52 (-5%)
La separazione istituzionale fra scienza e spiritualità è cominciata nel XVII secolo in Occidente, quando il filosofo René Descartes divise la realtà fra mente (il dominio della religione) e materia (il dominio della scienza). Quest'idea di divisione si diffuse anche in Asia nei secoli XVIII e XIX, con la colonizzazione inglese dell'Oriente. Tuttavia, il paradigma separati sta della scienza, sviluppato ulteriormente da Newton e altri, fece strada nel XX secolo a un nuovo paradigma, la fisica quantistica. Questo nuovo modo di comprendere ha aperto una finestra nella muraglia che faceva da confine fra scienza e spiritualità. Il libro che avete tra le mani costituisce una delle prime indagini su questa promettente finestra. La parola quantum indica una quantità discreta, e (giustamente) suscita l'immagine di minuscoli oggetti microscopici.
Ed è proprio con i fenomeni submiscroscopici che ha avuto inizio la fisica quantistica. È da quasi un secolo che utilizziamo la fisica quantistica per immergerci nel mistero della materia: ma è ormai evidente che essa, in quanto tale, non è completa; per completarla è necessario l'osservatore, la coscienza. A rigor di logica, come intendo dimostrare, questa coscienza, necessaria per la compiutezza della fisica quantistica, è la stessa coscienza di cui hanno parlato i mistici di tutto il mondo. Questa non può essere una coincidenza. Così si apre la finestra visionaria, l'opportunità di far entrare " nella scienza l'idea che la coscienza sia la radice di tutte le cose, f e di riconoscerla come la base metafisica per un nuovo paradigma 1 scientifico: la scienza all'interno della coscienza.
Per molto tempo i materialisti hanno tentato di sottomettere il territorio spirituale, spiegando la spiritualità nei termini di un epifenomeno proveniente dalla materia e dalle interazioni materiali. Per reazione i filosofi spiritualisti, specialmente in Occidente, si sono posti in qualche modo sulle difensive. Parte della loro difesa è consistita nel delimitare territori: la scienza si applica ad aspetti "bassi" della realtà, al comportamento della materia, della vita organica e della mente; le filosofie spiritualistiche e le religioni si applicano agli aspetti "alti" della realtà. Ma questa "tregua" di stampo cartesiano col tempo ha perso di utilità e riflette un' eccessiva insicurezza. Lo stesso buon senso difensivo ha tentato di mantenere divise scienza e spiritualità affermando che la scienza cambia e perciò non bisogna considerarla come una via verso lo spirito eterno. lo sono d'accordo che lo spirito è eterno; e dentro la verità dello spirito eterno si deve radicare la scienza. Ma nel discorso sullo spirito eterno rientra anche la questione della nascita del cosmo e della sua evoluzione, che le tradizioni spirituali stesse hanno sempre cercato di decifrare. È qui che la scienza può offrire un valido contributo. Il paradigma separati sta newtoniano trionfò quando riuscì con successo a dare una spiegazione del cosmo senza ricorrere a Dio, senza la coscienza - o almeno, così parve. Ma in seguito cominciarono ad affiorare paradossi, e dati anomali, non solo nella fisica quantistica ma anche in biologia e in psicologia. È un dato di fatto che la biologia newtoniana non può spiegare la vita, o la salute, o la percezione. La nuova scienza all'interno della coscienza riconosce il ruolo della coscienza nella nascita e nell'evoluzione del cosmo, compresa l'evoluzione biologica. Prometto di dimostrarlo. Non è del tutto sorprendente che la nuova cosmologia sia risultata essere in completa consonanza con le antiche visioni delle tradizioni spirituali, e da queste ultime riceva un aiuto fondante. E d'altra parte ci rassicura il fatto che l'attuale paradigma scientifico newtoniano rimanga valido all'interno del campo determinato dell'applicabilità. Il libro non riguarda solo il contributo delle tradizioni spirituali alla costruzione di una nuova scienza integrativa; nell'ultima parte mostro che la nuova scienza può pareggiare il suo debito, aiutandoci a comprendere l'efficacia delle pratiche spirituali. In questo modo, dall'inizio alla fine viene applicato il principio di uno scambio costante fra scienza e spiritualità, come di fatto dovrebbe essere per i due più grandi campi di ricerca dell'umanità. La cartografia dello spazio interiore che offro è completa ed esauriente, in consonanza con tutte le tradizioni spirituali del mondo. Comunque, per disegnare questa mappa, ho usato molti concetti e termini (soprattutto sanscriti) orientali, semplicemente perché la terminologia orientale è molto precisa in questo campo. In The Self-Aware Universe ho argomentato, spero in maniera convincente, che la coscienza è la radice di ogni cosa e che la sua metafisica costituisce una base ampia e del tutto appropriata per la scienza di oggi e di domani. In questo libro faccio vedere come la nuova metafisica può occuparsi di quello che Ken Wilber e altri chiamano la grande catena dell'essere- dalla non vita alle forme viventi, agli animali, alla mente, all' anima, allo spirito.
Con l'estensione alla cosmologia scientifica e con i nuovi varchi di pensiero fra le metodologie scientifiche e le tradizioni spirituali di cui si occupa questo libro, concludo mostrando che l'integrazione fra scienza e spiritualità è oggi un fatto compiuto. In questo modo, se The Self-Aware Universe può essere avvicinato al lavoro dirompente di Newton che diede il via alla scienza moderna, Guida quantica all'illuminazione si può paragonare agli sviluppi successivi con cui Maxwell ed Einstein completarono la visione del mondo della fisica classica. Forse oggi la maggiore sfida che vivere in questo mondo ci pone è la lacerante divisione in compartimenti, che ci vede presi in mezzo fra due visioni del mondo in competizione - una la creazione razionalizzata, senza Dio, della vecchia scienza separatista newtoniana, l'altra la conoscenza spirituale che risuona persistente nei nostri cuori. lo offro questo libro a te, lettore, come una guida alla pratica del quantum yoga.
Yoga significa "unire": mettere insieme, o aggiungere. Quando l'idea quantica viene aggiunta e integrata nella visione del mondo newtoniana, ciò che avete ottenuto non è soltanto una visione del mondo nuova, più completa: avete integrato il vostro cuore spirituale con la vostra mente scientifica. Ringrazio molte persone per l'aiuto che mi hanno dato nel corso di questo progetto. Il dottor Deviprasad Chattopadhyaya, filosofo, ha acceso la scintilla di questo libro incoraggiandomi a scrivere un saggio sul tema della scienza e della spiritualità per un progetto di filosofia da lui diretto per conto del Governo indiano. Il dottor Robert Tompkins e il dottor Henry Swift che hanno letto con cura il manoscritto dandomi utili suggerimenti.
Le discussioni con il dottor P. Krishna e Swami Swaroopananada mi sono state molto utili per portare il manoscritto alla forma definitiva. Sono grato anche a Margaret per il lavoro di editing e a Jan Blankenship per l'aiuto organizzativo. Grazie anche a Carolyn Bond per il suo editing davvero ben fatto. Vorrei ringraziare anche Don Ambrose e Madonna Gauding, che nella fase iniziale e in quella finale mi hanno aiutato per le figure. Ringrazio anche il mio editor della Quest, Sharron Dorr, e tutto lo staff editoriale per l'eccellente lavoro condotto nel mettere insieme il libro.
(Tratto dalla Prefazione del Libro)
Indice:
Introduzione di Deepak Chopra
1. Quantum yoga: la scienza e la religione si possono riconciliare?
Parte Prima: IL SALTO QUANTICO
2. Il crollo dell'ontologia materialistica 3. Siamo noi a creare la nostra realtà 4. Domande e risposte sui quanti
Parte Seconda: LA NUOVA COSMOLOGIA
5. Riconciliare cosmologie scientifiche e spirituali 6. Portare la coscienza dentro l'evoluzione 7. Come la nuova scienza sostiene la cosmologia sacra 8. La scienza e lo spirito della reincarnazione 9. Domande e risposte cosmologiche
Parte Terza: LA CREATIVITA' NELLA SCIENZA E NELLA SPIRITUALITA'
10. La creatività interiore 11. La scienza del rituale e dell'etica 12. Il viaggio spirituale 13. La creatività del corpo vitale e il significato di tantra 14. Liberazione 15. Guida all'illuminazione offerta da un fisico quantistico
Epilogo: la politica dell'interpretazione
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Scheda dell'autore: Amit Goswami
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informazioni sull'Autore: Amit Goswami
Amit Goswami nato in India, ha conseguito il dottorato in Fisica nucleare teorica all'Università di Calcutta nel 1964. È stato professore di Fisica all'Università dell'Oregon fino al 1968; attualmente insegna all'Institute of Noetic Sciences, all'Holmes Institute di Los Angeles, all'Unipaz in Brasile, alla Theosophical Society, all'Holma College of Holistic Studies in Svezia, al Sivananda International Yoga and Vedanta Centers. È autore di cinque libri, fra cui l'acclamato The Self- Aware Universe: How Consciousness Creates the Material World, che ha ricevuto elogi da Larry Dossey, Stanley Krippner e Willis Harman.
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