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Alice Bailey
Esteriorizzazione della Gerarchia
Nuova Era
Pag. 688 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2004 ISBN: 978-88-86408-48-6
€. 48.00 €. 45.60 (-5%)
Il tema del libero arbitrio è sempre riuscito a creare difficoltà agli uomini. Chi è fatalista si rassegna automaticamente qualunque cosa gli accada, senza vedere negli effetti una causa attribuibile alla sua stessa azione o all’assenza di azione. Egli è sempre e soltanto rassegnato all’opera di un inesorabile destino. I Cristiani, a loro volta, tendono ad accettare la loro sorte come opera del Volere di Dio in cui essi non hanno parola né parte. All’altro estremo sta l’indipendente ribelle, determinato a mettere in atto il suo diritto alla libertà, all’azione autodeterminata.
Questo libro dimostra, quale uno dei suoi molti meriti, i limiti ai quali sono soggetti la Gerarchia e altri centri di vita sul pianeta a causa dell’imprevedibile e irresponsabile fattore connesso al libero arbitrio dell’uomo. Negli anni che hanno portato allo scoppio della seconda guerra mondiale, era stata offerta all’umanità ogni opportunità e ogni possibile stimolazione spirituale nello sforzo di evitare la precipitazione del conflitto sul piano fisico. Fu chiesto ai discepoli e agli aspiranti al discepolato di dare una cooperazione speciale alla Gerarchia e di fare uno sforzo incondizionato per provvedere una direzione adeguata ai pensieri e alle decisioni degli uomini. Tutti vennero lasciati liberi, tuttavia, di determinare i loro propri limiti, se presenti, e di decidere le loro proprie azioni. Conformemente alla legge, la Gerarchia – anche nel momento cruciale – non poté contravvenire al libero arbitrio dell’uomo e dettare o imporre una serie di azioni basate sulla Sua più profonda conoscenza e visione.
In questo libro sono presentati molti dei fattori spirituali che riguardano il periodo della storia dell’umanità dal 1919 al 1949. Vengono palesate molte delle energie al lavoro dietro lo scenario mondiale e viene rivelata l’identità di certi grandi Esseri attratti magneticamente al servizio di questo pianeta in un momento culminante nell’evoluzione della nostra vita planetaria.
Questi fattori rappresentano un aiuto alla nostra comprensione riguardo i sistemi di energia interconnessi nell’universo, che operano in accordo con la legge. Ma, essenzialmente, essi forniscono all’esoterista la conoscenza dei flussi di energia disponibili, che rispondono al proposito e al piano planetario, che possono essere contattati e forniti grazie a una cosciente e intelligente cooperazione, in modo particolare da coloro in cui l’egoismo e il volere egoistico sono stati trascesi in modo che possano dare una più adeguata espressione al volere spirituale. Alcuni di questi fattori energetici sono particolarmente chiari nei “Messaggi” speciali dati per un periodo di molti anni al tempo delle festività di Pasqua, Wesak e del Cristo.
Molti aspetti del lavoro gerarchico, del pensiero e dei progetti della Gerarchia sono discussi in questi Messaggi, insieme all’effetto della Gerarchia manifesto nell’evoluzione planetaria e nell’iniziazione e il suo riverbero sull’umanità. Questo raggiunse il culmine nel periodo delle tre festività nel 1945, mentre veniva presa una decisione di grande rilievo che riguardava, tra gli altri risultati, l’eventuale esteriorizzazione della Gerarchia e il ritorno del Cristo.
La sezione finale del libro discute gli “Stadi dell’esteriorizzazione della Gerarchia”. E’ spesso difficile per la mente umana immaginare i problemi che affrontano coloro che sono liberati dalla restrizione della forma. E’ ancora più difficile contemplare gli effetti, in coloro così liberati, della libera scelta di riassumere tale limitazione. Siamo così aiutati a comprendere cosa significhi realmente interdipendenza della vita su questo pianeta in termini di amore, sacrificio, servizio di una parte alle necessità del tutto.
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Scheda dell'autore: Alice Bailey
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informazioni sull'Autore: Alice Bailey
Alice A. Bailey (1880-1949): Alice Bailey nasce a Manchester il giorno16 giugno 1880 sotto il segno dei Gemelli; rimasta orfana, viene educata secondo le severe convenzioni dell’epoca vittoriana. Il 30 giugno 1898 le accade un fatto straordinario che rivoluzionerà la sua esistenza. Nel suo salotto vede materializzarsi la figura di uno sconosciuto, che solo più tardi scoprirà essere il Maestro Koot Hoomi, che le parla di un importante lavoro da svolgere nel mondo. Da allora, sarà uno dei suoi più fervidi discepoli, superando i limiti della religione in cui è stata educata, per divenire paladina di un credo universale, frutto dell’analisi comparata delle dottrine orientali ed occidentali. Tutto ciò è reso possibile non certo basandosi sulle proprie conoscenze, che non erano molte, ma avvalendosi dell’ispirazione diretta dei Maestri di Saggezza che da sempre guidano l’evoluzione della razza umana.
All’età di 22 anni, avverte la necessità di rendersi utile al mondo; pertanto, abbandona la vita di società, iniziando una serie di viaggi che la portano in tutto il mondo: dall’India all’America. Il suo primo matrimonio non è sereno: alle difficoltà economiche, infatti, si aggiunge un’incompatibilità di carattere con il marito Walter Evans, insensibile e manesco, da cui finirà per separarsi. Questo periodo infelice la matura profondamente, forgiando il suo carattere. Alice si adatta a svolgere mansioni di operaia e contadina, vivendo in un tugurio e provvedendo alle necessità dei suoi figli.
In America conosce le dottrine teosofiche; il suo desiderio di apprendere le permette di conciliare le incombenze familiari, il lavoro, le letture e la frequentazione del gruppo di studio. Ben presto si rivela in grado di tenere conferenze, finché nel 1918 entra a far parte della Sezione Esoterica della Società Teosofica.
Nel 1919 incontra Foster Bailey e divorzia dal primo marito. Assieme al nuovo compagno diviene molto attiva nella Società Teosofica, di cui però denuncia lo spirito settario e le rivalità interne. Allo stesso periodo si fanno risalire i primi contatti con il Tibetano, che le trasmette per via telepatica i suoi insegnamenti, volti ad aggiornare e completare quelli trasmessi dalla Blavatsky nel secolo precedente.
Il Tibetano, altrimenti conosciuto come D.K., le insegna ad entrare in contatto telepatico per diffondere nel mondo le nuove e più profonde conoscenze che la Gerarchia dei Maestri di Saggezza ritiene possano essere ormai dati all’umanità. Negli anni vengono dettati 18 poderosi volumi. Nel frattempo, la Società Teosofica ad Adyar in India subisce una pericolosa involuzione; il fanatismo degli integralisti si unisce ad un sempre più accentuato psichismo che attinge al piano astrale e non più a dimensioni superiori, come avveniva all’inizio.
Ciò porterà ad una separazione, sancita a Chicago nel 1920. Alice e Foster sono espulsi dalla Società Teosofica. I due coniugi intendono riportare la S.T. ai suoi principi originari e fondano quella che ancor oggi si chiama la Scuola Arcana, seguendo le indicazioni della stessa Blavatsky che così intendeva chiamare la Sezione Esoterica.
Con una rapidità sorprendente gli insegnamenti del Tibetano, che mirano ad uno sviluppo mentale e spirituale, piuttosto che emotivo e devozionale, si diffondono nel mondo, grazie alla collaborazione ed ai contributi volontari di molti. La Scuola Arcana non è settaria, ma inclusiva, apolitica ed internazionale; qui non si segue pedissequamente un capo, ma si obbedisce ai dettami dell’anima.
In questi anni di grande impegno Alice riconosce di aver intrapreso la missione profetizzatale da Koot Hoomi quando era ragazza. Infatti, può stabilire il contatto con i Maestri a suo piacimento, dimostrando come lo psichismo superiore e l’esoterismo più genuino siano esenti da rischi. Percorrendo il sentiero interiore, si diventa collaboratori del Piano divino. Chi coltiva la magia, invece, si espone a pericoli, perché entra in contatto con forze elementari che non è facile controllare e da cui occorre proteggersi.
Dopo il 1930, il lavoro s’intensifica e si estende in tutto il mondo; si aprono sezioni in Europa, in America ed in India. Nella Scuola Arcana confluiscono esponenti insoddisfatti della Società Teosofica e della sua Sezione Esoterica. Nel 1931, Alice parte per l’Italia e soggiorna sul Lago Maggiore, dove incontra persone famose di ogni nazionalità; fraternizza in particolare col Dottor Assagioli, psicologo di fama europea e rappresentante della Scuola nel nostro Paese.
Alice inizia il lavoro inaugurale della Nuova Era e fonda di sua iniziativa la Scuola Arcana, scuola di esoterismo per corrispondenza, uno dei tanti gruppi con cui operano i Maestri di Saggezza, promuovendo l’inclusività e l’altruismo, stimolando i discepoli ad affidarsi al principio spirituale interiore, piuttosto che ad autorità esterne.
In tal modo i Maestri, sotto la guida del Cristo, elaborano grandiosi progetti per l’umanità che si avvia a percorrere nei prossimi 2000 anni l’Età dell’Acquario, quando la comprensione internazionale, la condivisione economica e l’unione religiosa finalmente trionferanno sugli egoismi che hanno finora condizionato la storia.
Dal 1933 al 1939, la Scuola Arcana diffonde l’attività di servizio della “Buona Volontà Mondiale”, atta promuovere i giusti rapporti umani che permetteranno l’instaurarsi di un’epoca nuova. Dà anche notizia della costituzione del “Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo”, che fin dal 1932 si propone di seguire un percorso spirituale unito al servizio del prossimo. La conoscenza fine a se stessa finisce per risultare sterile, se non viene concretamente applicata nella vita quotidiana.
Nel 1939, le forze del male insorgono, tentando di sovvertire quello che si andava costruendo, ma non prevalgono. Nel prossimo futuro, pur tra tensioni e difficoltà alimentate da forze conservatrici, avrà inizio una civiltà nuova che vedrà l’esternazione sul piano fisico dei Maestri e la restaurazione degli antichi Misteri. In quel tempo, i discepoli verranno educati telepaticamente e non avranno più bisogno della presenza fisica del Maestro; inoltre, non saranno più necessarie le discipline fisiche, perché la natura inferiore verrà gradualmente controllata. Si prospetta, quindi, l’avvento di un futuro radioso in un mondo profondamente rinnovato.
Questo è il messaggio fondamentalmente ottimista che ci trasmettono i Maestri attraverso quei discepoli che accettano di collaborare con loro, per l’attuazione del Piano divino sulla terra. In tutti i loro scritti, l’accento è posto sullo studio, sulla meditazione e sul servizio da offrire disinteressatamente al prossimo; per cui, al discepolo servono una mente perspicace, atta a distinguere il vero dal falso ed un cuore amorevole.
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