Arnold Mindell, P.h.D., è nato negli Stati Uniti il primo gennaio del 1940. Ha conseguito un Master in Fisica al Massachussets Institute of Technology (MIT) di Cambridge e, arrivato a Zurigo per proseguire gli studi scientifici, si è invece appassionato alla psicanalisi. Diventato un quotato analista junghiano, si è poi dedicato, negli anni ’70, a espandere e sviluppare le teorie del maestro lavorando sui sintomi corporei e sul sogno. Ha così elaborato, grazie anche a concetti attinti dallo sciamanesimo e dal Taoismo, un originale approccio terapeutico internazionalmente noto come Process Oriented Psychology (POP) o Process work (PW).Ha in seguito ulteriormente modificato la propria metodologia, conferendo alla terapia una dimensione sovraindividuale, attenta alle componenti culturali e storiche, sociali e politiche, arrivando così a tenere Open Forums e a gestire la conflittualità in gruppi numerosi ed estremamente eterogenei (worldwork) seguendo il principio della Deep Democracy.Il Process Work è un approccio trans-disciplinare ed una pratica di consapevolezza per sostenere il cambiamento individuale e collettivo e offrire nuovi modi di lavorare con settori della vita vissuti come problematici o dolorosi. I sintomi fisici, i problemi relazionali, i conflitti e le tensioni sociali di gruppo, se avvicinati con curiosità e rispetto, con lucidità e compassione, possono portare a nuove informazioni di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo creativo dell’individuo e della collettività.Le radici del Process Work si possono trovare nella psicologia di Jung e nella Psicologia Umanistica. Come approccio al cambiamento individuale e sociale, il Process Work include i nuovi paradigmi della scienza (fisica quantistica e nuova biologia, teoria dei campi e dei sistemi, scienze dell’informazione e comunicazione), le discipline spirituali millenarie, la cultura indigena, lo sciamanesimo e il Taoismo.L’obiettivo è la percezione e lo sviluppo consapevoli del ‘potenziale umano’ e la realizzazione di una ‘democrazia profonda’ su ogni possibile piano di relazione. Mindell è autore di una ventina di testi (vedi bibliografia essenziale cliccando sulla voce Risorse/Libri). Tradotti in italiano: Il Corpo che Sogna, (RED, 1991), Lavorare da Soli su Se Stessi (Astrolabio-Ubaldini, 1991), Il Corpo della Sciamana (Cerchio della luna, 2000), Essere nel Fuoco (AnimaMundi Edizioni, 2011) e Lettera a Carl Gustav Jung (AnimaMundi, 2011). Vive e alterna il lavoro di docente e terapeuta a Portland, Oregon – dove risiede con la moglie Amy, sua collaboratrice – a seminari e lavori terapeutici tenuti in tutto il mondo. Ultimamente è tornato ad interessarsi di fisica quantistica e a cercare connessioni tra quest’ultima, la sua pratica terapeutica, l’ambiente e ciò che chiama Processmind, la Mente del Processo, ovvero l’intelligenza profonda e organizzatrice alla base di ogni manifestazione e interconnessione vitale.