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Ignacio De Loyola
Esercizi Spirituali
SE
Pag. 134 Formato: 13 x 22 cm. Anno: 1998 ISBN: 978-88-7710
€. 18.00 €. 17.10 (-5%)
Gli "Esercizi spirituali" di sant'Ignazio di Loyola sono uno dei testi più celebri della spiritualità cattolica moderna. Fin dalla sua origine, la Compagnia di Gesù riconosce negli Esercizi, cioè nell'esperienza spirituale del Fondatore e nel testo scritto, il documento della sua spiritualità. Gli Esercizi sono destinati ad ogni genere di persone, di qualsiasi età, condizione, livello spirituale, grado di cultura religiosa. "Con questo nome di Esercizi spirituali - dice sant'Ignazio - si intende ogni modo di esaminare la coscienza, di meditare, di contemplare [...]. Perché così come il passeggiare, il camminare e il correre sono esercizi corporali, analogamente si chiamano esercizi spirituali i vari modi di preparare e disporre l'anima [...] a cercare e trovare la volontà di Dio".
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Scheda dell'autore: Ignacio De Loyola
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informazioni sull'Autore: Ignacio De Loyola
Ignazio di Loyola, (Azpeitia, 1491 – Roma, 31 luglio 1556), è stato un religioso spagnolo, fondatore della Compagnia di Gesù (Gesuiti). Nel 1622 fu proclamato santo da papa Gregorio XV.Si recò in Terra santa. Dopo un viaggio in Terra Santa elaborò, in prima persona, il suo metodo di preghiera e contemplazione, basato sul "discernimento". Queste esperienze hanno in realtà origine da un passaggio della Seconda lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso . Essi descrivono una serie di meditazioni a cui, poi, dovranno attenersi i futuri gesuiti. Quest'opera ha influenzato profondamente i successivi metodi di evangelizzazione della Chiesa cattolica. Ebbe anche l'occasione di visitare il Monastero benedettino di Montserrat il 25 marzo 1522, dove appese i suoi paramenti militari davanti a un'immagine della Vergine Maria, in una vera e propria veglia militare dedicata alla Madonna. Entrò nel monastero di Manresa, in Catalogna, dove praticò un severissimo ascetismo. La Vergine divenne l'oggetto della sua devozione cavalleresca: l'immaginario militare giocò sempre una parte importante nella sua vita e nelle sue contemplazioni religiose.Nel 1528 si iscrisse all'Università di Parigi, dove rimase sette anni, ampliando la sua cultura letteraria e teologica, e cercando di interessare gli altri studenti agli "Esercizi spirituali".Entro il 1534 ebbe sei "seguaci" - Pierre Favre (francese), Francesco Saverio, Diego Laínez, Alfonso Salmerón, Nicolás Bobadilla (spagnoli), e Simao Rodrigues (portoghese).Il 15 agosto del 1534, Ignazio e gli altri sei studenti si incontrarono a Montmartre, vicino Parigi, legandosi reciprocamente con un voto di povertà e castità e fondando la Compagnia di Gesù, allo scopo di eseguire lavoro missionario e di ospitalità a Gerusalemme o andare incondizionatamente in qualsiasi luogo il Papa avesse ordinato loro.Nel 1537 essi si recarono in Italia in cerca dell'approvazione papale per il loro ordine religioso. Papa Paolo III li lodò e consentì loro di essere ordinati sacerdoti. Essi vennero ordinati a Venezia dal vescovo di Arbe (ora Rab, in Croazia) il 24 giugno. Si dedicarono alla preghiera e ai lavori di carità in Italia, anche perché il nuovo conflitto tra l'imperatore, Venezia, il Papa e l'Impero Ottomano rendeva impossibile qualsiasi viaggio a Gerusalemme.
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