Jakob Böhme (Görlitz, 1575 – 1624), vissuto negli anni cruciali tra il diffondersi della riforma luterana e lo scoppio della guerra dei Trenta Anni, fu autore di numerosi scritti, raccolti dopo la sua morte sotto il titolo di Theosophia Revelata. A causa dell’accusa di eresia l’opera di Böhme ebbe a lungo maggiore fortuna al di fuori della Germania, in particolare in Olanda e in Inghilterra (tra i più importanti lettori: I. Newton, H. More, W. Blake e S. T. Coleridge). Nel 1624 fu chiamato a Dresda a difendere l’ortodossia dei suoi libri davanti ad un consesso di teologi: caso quasi unico nella storia, Böhme ne uscì assolto.