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Aby Warburg
Astrologica
Saggi e appunti 1908-1929 - in cofanetto
Einaudi
Pag. 440 Formato: 14,5 x 22,5 cm. Anno: 2019 ISBN: 978-88-0624201-5
€. 80.00
L’astrologia come snodo fondamentale tra retaggi ancestrali e nascita della modernità: tale è il filo conduttore di questi undici saggi, in parte inediti anche in tedesco, che ripercorrono lo sviluppo del pensiero di Warburg: dal 1908 (saggio sulle immagini degli dèi planetari) fino agli appunti su Giordano Bruno (1929) vergati poco prima della morte.
Vent’anni di riflessioni sull’astrologia, passando per il Rinascimento, Palazzo Schifanoia, il saggio sulle immagini nell’età di Lutero, ma anche sulla cosmologia babilonese e sugli influssi delle religioni orientali nella costruzione delle immagini cosmiche.
Il tema astrologico percorre il pensiero di Warburg nel tempo e in profondità: l’astrologia è infatti sia pensiero magico che, dando vita a immagini, lega il destino umano agli influssi astrali, sia descrizione matematica che nel Rinascimento conduce alla scoperta dell’infinito, al sorgere della scienza moderna e alla correlata necessità di costruire un orientamento nel cosmo.
Da qui traspare l’ordito delle riflessioni filosofiche e antropologiche warburghiane.
La storia dell’arte e, piú in generale, la storia della cultura procedono all’interno di una tensione tra «biomorfismo» (per cui, ad esempio, nelle costellazioni si vedono forme animali) e scienza dei segni, tra pensiero mitico-religioso, che si radica nel senso unitario del creato, e la progressiva presa di distanza tra l’io e il mondo esterno.
Nell’introduzione Ghelardi ripercorre, come mai era stato fatto finora, l’itinerario culturale di Warburg e i suoi debiti con i pensatori che piú lo hanno influenzato in questo ambito: Hermann Usener, per gli studi su mito e linguaggio; Franz Boll, filologo che aveva ricostruito la Sphaera barbarica di Teucro, e lo sviluppo dei simboli astrologici; e soprattutto Ernst Cassirer, con cui Warburg intreccia stretti rapporti a partire dagli inizi degli anni Venti e con il quale condivide l’interesse per la funzione e il significato delle forme simboliche.
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Scheda dell'autore: Aby Warburg
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informazioni sull'Autore: Aby Warburg
Aby Warburg 〈vàrburk〉, - Storico dell'arte e della cultura (Amburgo 1866 - ivi 1929). Studioso dai vasti interessi che ebbero come fulcro il Rinascimento, W. si dedicò allo studio dell'arte come strumento di comprensione, attraverso le opere e gli autori, della civiltà che li aveva espressi. Fondò quindi un nuovo metodo d'indagine che ha costituito la nascita dell'iconologia. Tra i lasciti di W. la biblioteca, primo nucleo del W. Institute di Londra. Vita Studiò a Bonn con K. Justi e si addottorò a Strasburgo con H. Janitschek (1846-1893) con una tesi sui dipinti mitologici di Botticelli. Fu a Firenze a varie riprese, prima e subito dopo la laurea, poi, per un periodo più lungo e intenso di studi e ricerche negli archivi (1897-1901), di ritorno da un viaggio negli USA, dove aveva visitato gli insediamenti degli Amerindi del Nuovo Messico. Tornato ad Amburgo continuò i suoi studi, rifiutando incarichi ufficiali, e si impegnò nella formazione della sua biblioteca. La varietà dei temi affrontati nelle sue ricerche, che appaiono tuttavia quasi sempre in forma provvisoria di conferenze o appunti (dai dipinti mitologici di Botticelli, agli arazzi borgognoni, ai ritratti di Memling, alle incisioni fiorentine, all'Opera italiana, alle feste di corte, ecc.), riflettono solo in parte la vastità dei suoi interessi. L'unica impresa in cui si sono espresse in pieno le aspirazioni di W. è la biblioteca, che mantiene ancora oggi, nelle linee direttive, l'impostazione originaria. Colto da una malattia mentale che lo costrinse a sei anni (1918-24) di ricovero in una casa di cura, superato questo grave momento di crisi, W. trovò, grazie a F. Saxl, un ambiente di studiosi pronto ad accoglierlo e che aveva trasformato la sua biblioteca in un vero e proprio nucleo di istituto di ricerca. Negli ultimi anni W. tentò di raccogliere il frutto delle sue ricerche progettando un atlante figurativo che illustrasse la storia dell'espressione visiva nell'area del Mediterraneo (Mnemosyne). Opere Dopo la sua morte, nel 1932 furono pubblicati i suoi scritti: Die Erneuerung der heidnischen Antike (2 voll.; G. Bing ne ha curato un'ed. italiana, La rinascita del paganesimo antico, 1966). La Warburg Bibliothek, che comprende, oltre che libri, una delle più ricche raccolte del mondo di fotografie di monumenti, tra il 1933 e il 1934 fu trasportata clandestinamente a Londra dal direttore F. Saxl e sistemata presso il Courtauld Institute dell'univ. di Londra, alla quale è stata ufficialmente aggregata dal 1944 come Warburg Institute. Tra gli studiosi legati al W. Institute, che dal 1937 pubblica il Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, si ricordano E. Wind, E. H. Gombrich, F. Yates, M. Baxandall. Invia articolo Pubblica sul tuo blog o sito Segnala alla redazione 2Approfondimenti Warburg, Aby > Dizionario di filosofia (2009) Warburg, Aby Storico tedesco dell’arte e della cultura (Amburgo 1866 - ivi 1929). Studiò a Bonn con K. Justi e conseguì il dottorato a Strasburgo con H. Janitschek con una tesi sui dipinti mitologici di Botticelli. Fu a Firenze a varie riprese, prim... Leggi Argomenti correlati Bertèlli, Carlo Bertèlli, Carlo. - Storico dell'arte italiano (n. Roma 1930). Formatosi a Roma e presso il Warburg Institute di Londra, ha rivolto i suoi interessi verso lo studio dell'arte tardoantica e medievale, sotto la guida di P. Toesca, O. Pächt e R. Krautheimer. Redattore (1956-77) dell'Enciclopedia dell'arte antica e di altre opere dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, nel 1958 divenne ispettore dell'Istituto centrale per il restauro occupandosi in particolare delle inedite icone medievali e della pittura romana altomedievale (La Madonna di S Wind, Edgar Wind ‹u̯ìnd›, Edgar. - Storico dell'arte (Berlino 1900 - Oxford 1971). Dopo gli studî a Berlino, Friburgo, Vienna e Amburgo, insegnò filosofia nell'università del North Carolina (1925-27). Legato all'ambiente della biblioteca Warburg ad Amburgo, entrò poi a far parte del Warburg Institute a Londra. Trasferitosi negli USA (1942), insegnò in varie università; nel 1955 divenne titolare della prima cattedra di storia dell'arte istituita a Oxford Leggi Leggi Iconografia iconografia arte Disciplina relativa all’archeologia e alla storia dell’arte, che studia i temi figurativi (inizialmente, soprattutto nella storia dell’arte antica, il ritratto nel suo valore storico-documentario; in generale, sia l’insieme sia i singoli elementi, grafici e compositivi, fondamentali o accessori, della composizione; le positure, i gesti, gli attributi dei personaggi rappresentati), allo scopo di decifrarne i soggetti, e rintracciarne le derivazioni, le persistenze, le mutazioni Bing, Gertrud Bing ‹biṅ›, Gertrud. - Storica tedesca (Amburgo 1892 - Londra 1964). Formatasi alla scuola di E. Cassirer, nel 1920 divenne membro della Biblioteca Warburg; durante l'assenza di A. Warburg, collaborò strettamente con F. Saxl nella trasformazione dell'istituto; nel 1927 divenne assistente di A. Warburg, del quale pubblicò le opere nel 1932. Dal 1927 fu vicedirettrice e dal 1955 al 1959 direttrice dell'istituto. Organizzò il trasferimento dell'istituto a Londra (1934)
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