DISPONIBILE
|
Claudio Widmann
Archetipi
Gli universali che ci determinano
Edizioni Magi
Pag. 376 Formato: 16,5 x 24 cm. Anno: 2017 ISBN: 978-88-7487-374-6
€. 38.00 €. 36.10 (-5%)
Novità
È nella convinzione di Jung che la psiche dell’uomo e la vita in generale si organizzino secondo linee strutturali impalpabili, che ne costituiscono l’immateriale intelaiatura. Invisibili linee di forza determinano la forma che assume un cristallo o la disposizione dei corpi in un campo magnetico; analoghe linee di forza prefigurano i modi di percepire, intendere e reagire dell’individuo.
Jung chiama archetipi queste linee strutturanti a carattere generale, che supportano il configurarsi della realtà. Il concetto di archetipo costituisce uno degli elementi più originali e controversi della metapsicologia junghiana.
La critica epistemologica è serrata e talvolta giunge a sconfessarne l’esistenza.
Un’altra parte della psicologia analitica, invece, ne riafferma la validità e recupera all’intuizione di Jung il supporto di acquisizioni provenienti da distretti diversi dell’indagine scientifica.
Questo volume offre una prospettiva ad ampio spettro della concezione di archetipo. Analisti junghiani tra i più impegnati in questo settore delineano la sua evoluzione nel pensiero di Jung e in quello a lui posteriore.
Specialisti di discipline parallele illustrano come molti ambiti del sapere assumano concezioni convergenti con quella di archetipo, dilatando le intuizioni di Jung e confermandone il valore.
Analisti impegnati nella clinica mostrano che l’archetipo conferisce una caratura specifica all’analisi junghiana. Consente ed esige un approccio singolare alla vita psichica, un’attenzione alla dinamica delle immagini, un’apertura alle dimensioni sovrapersonali della psiche, uno sguardo rivolto alla realtà ultima delle cose.
Altri libri di Psicanalisi
Altri libri dell'autore: Claudio Widmann
Altri libri dell'editore: Edizioni Magi
Scheda dell'autore: Claudio Widmann
|
informazioni sull'Autore: Claudio Widmann
Claudio Widmann è nato nel 1949. Nel 1976 si laureò in psicologia all'università di Padova, dove già si era laureato in pedagogia nel 1973. E' iscritto all'Albo degli Psicologi e all'Elenco degli Psicoterapeuti. In Austria e in Germania curò la formazione in Psicoterapia Autogena Analitica con collaboratori di Iohannes Heinrich Schultz, l'ideatore della psicoterapia autogena. Seguì seminari di formazione in Katatymes Bilderleben con Hans Carl Leuner, il fondatore del metodo. Coltivò i contatti con Viktor Emil Frankl, il fondatore della Logoterapia. In Svizzera intraprese studi in psicologia del colore con Max Luscher, Autore del Luscher-Color-Test. In Italia seguì un training in Gestalt-therapy e maturò la formazione in Psicosintesi Terapeutica con i collaboratori più stretti di Roberto Assagioli, l'iniziatore della psicosintesi. E' membro della Società di Psicoanalisi Critica e in più occasioni fu organizzatore e Segretario Scientifico di convegni di psicologia analitica.Dal 1978 lavora a Ravenna come libero professionista, facendo dell'attività di analista junghiano il suo impegno primario e sistematico. Dal 1992 è Direttore dell'I.C.S.A.T. (Italian Committee for the Study of Autogenic Therapy), all'interno del quale diede forte impulso alla sistematizzazione teorica della psicoterapia autogena e ancora contribuisce ad approfondire le convergenze fra la psicologia autogena di Schultz e la psicologia analitica di Jung. Dal 1995 affianca all'attività clinica quella di docente: tiene lezioni e seminari occasionalmente presso università italiane e straniere e sistematicamente presso diverse Scuole di Specializzazione in Psicoterapia. Costituiscono oggetto elettivo della sua trattazione la teoria del simbolismo, il significato psicologico di simboli archetipici, la dinamica della vita immaginativa, l'elaborazione dei sogni, la tecnica del trattamento analitico. Ha partecipato come relatore a convegni nazionali e internazionali in Italia, Austria, Francia, Giappone, Svizzera e Ungheria; ha tenuto lezioni e seminari presso centri di formazione analitica come il CIPA di Roma o l'IMPA di Catania e ha svolto relazioni in sedi-simbolo della cultura junghiana come la "mitica" Casa Eranos di Ascona. Dal 2000 è particolarmente attivo in campo editoriale come saggista e curatore di opere collettive, con una produzione letteraria che assomma a una decina di volumi. I suoi lavori sono stati oggetto di trasmissioni radiofoniche, di servizi televisivi locali e nazionali, di documentari prodotti dalla televisione svizzera e, recentemente, dalla televisione russa
Le ultime novità di questa categoria
|