Alexander Lowen, nato nel 1910 a New York, dove è sempre vissuto tranne il periodo degli studi di medicina a Ginevra, è il fondatore della cosiddetta analisi bioenergetica, di cui ha cominciato a descrivere i principi nel suo primo libro, Il linguaggio del corpo (1958). Allievo di Wilhelm Reich, che per primo aveva sottolineato l’importanza dell’analisi del carattere (1933), Lowen mette in luce come ognuno forma il proprio carattere, nei primissimi anni di vita, reagendo alle aggressioni e agli stimoli dell’ambiente e inibendo le proprie emozioni, il cui blocco si struttura a livello fisico. Ed è per questo che per arrivare a sciogliere i blocchi emozionali si deve "lavorare sul corpo" oltre che sulla mente, al fine di ritrovare il vero piacere di vivere.In 48 anni di pratica clinica ha condiviso con i pazienti la sofferenza psicologica della malattia ma anche la profonda e meravigliosa gioia della guarigione. Lo scopo della terapia bioenergetica é aiutare l'individuo a recuperare la piena potenzialità del proprio essere.Questo obiettivo si articola in tre fasi: la consapevolezza di sè e del proprio corpo, la piena espressione dei sentimenti spesso frustrati nell'infanzia, come la rabbia e la paura, infine la padronanza di sè, ovvero la libertà di essere se stessi, di accettare e riconoscere le proprie sensazioni. Il punto di partenza ed anche quello di arrivo é sempre il corpo. "La chiave della salute è vivere pienamente la vita del corpo"
Una intervista a Lowen Vedi anche
Bionergetica