"So che non è facile operare cambiamenti affinché il pianeta Terra sopravviva quando una parte estremamente potente viene invitata a rinunciare agli straordinari profitti di cui gode. Nel mio paese, soffro, con la fronte alta, questo sabotaggio continuo affinché vengano mantenuti i privilegi, ma stiamo cercando di farla finita con questo sistema di benefici per pochi affinché tutti si possa “vivere bene”, non meglio dei nostri simili, ma bene. So che il raggiungimento del cambiamento nel mondo è molto più difficile che nel mio paese, ma ho un’assoluta fiducia nell’essere umano, nella sua capacità di ragionare, di imparare dagli errori, di recuperare le proprie radici e di cambiare per forgiare un mondo giusto, diverso, capace di integrare, che sia equilibrato e armonioso con la natura. Oggi noi boliviani abbiamo recuperato la dignità e l’orgoglio e crediamo in noi stessi, nella nostra forza e nel nostro destino. Voglio dire al mondo intero con la massima umiltà, che gli unici architetti saggi e capaci di cambiare il proprio futuro sono i popoli stessi."