Leila Djitli
Lettera a mia figlia che vuole portare il velo
Piemme
pag. 141 - formato: 12,5 x 19,5 cm. - anno: 2005 - ISBN. 978-88-384-8135-2
€. 12.50
€. 11.87 (-5%)
Aicha è una donna franco-algerina che si è battuta per l'integrazione e la libertà: indossa i jeans ed è orgogliosa della sua emancipazione. Nawel è una ragazza di diciassette anni che riscopre testardamente la tradizione: per ribellione, rivalsa, bisogno di protezione. E di colpo ha deciso: "Voglio portare il velo". Pronunciate sottovoce, le parole della figlia tagliano l'aria, paralizzano i preparativi per la cena, fanno crollare le certezze. La madre inghiotte la rabbia, trova la forza di dominare la delusione, rinuncia a proibire. E, invece, scrive. La sua è una lettera intima, che ribalta i luoghi comuni e rifiuta gli stereotipi. Una fiction-verità che illumina i grandi temi del rapporto uomo-donna, dell'indipendenza, dell'integralismo, della fede.