Quarto libro della Collana “Le qualità del Cuore”, interamente dedicata al risveglio dell’energia del nostro cuore. Spesso si crede che la saggezza sia una particolare acquisizione della coscienza personale, prerogativa solo di rarissimi uomini dotati di qualità eccelse, difficilmente raggiungibili. Per questo si finisce per attribuirle un alone di ammirazione e di mistero, quasi un dono che tocca solo ad alcuni e come tale osservato da lontano e di fatto relegato sullo sfondo di un rassegnato “non è possibile raggiungerla”. La saggezza è invece uno stato della coscienza, una qualità del cuore che già ci appartiene, basta solo ricordarcelo e poi entrarci in contatto.

Spesso i cosiddetti apocrifi conservano molti episodi reali cancellati dai testi ufficiali. Da tali inaspettati racconti e parabole, sparsi tra le genti dell'Asia, veniamo a conoscere quelle immagini rimaste vive nella coscienza dei popoli. Dall'Altaj sino a Ceylon gli uomini sognano di Grandi Maestri, rammentando sin dall'antichità i tratti della Loro vita e adeguando i racconti al carattere del proprio paese. Raccogliere questi criptogrammi di grandi pensieri significa gettare uno sguardo nell'anima dei popoli.

Durante il lavoro, attenti a non indebolire l'azione. Per ignoranza si può essere invasi da pensieri che infiaccano, e impediscono alla coscienza di espandersi. Ricordiamo dunque la Forza Fondamentale. Ripetiamo i principi della Fonte del progresso, che rende instancabili. Spesso, proprio il Principio che tutto dà viene scordato; pertanto concentriamo tutta la nostra attenzione, sì da essere pervasi dalla Forza Fondamentale.

Lo Yoga – arco supremo verso conquiste cosmiche – è sempre esistito, in ogni età. Ogni Insegnamento ha il suo Yoga, adatto a quella fase dell'evoluzione. L'uno non contraddice l'altro. Si allargano come rami di uno stesso albero a gettare ombra e frescura sul viandante esausto. Non ripudiate le forze dello Yoga, ma usatele come una luce nel crepuscolo del lavoro incompiuto...