In una bancarella di un mercato cinese, nel 1941 appare un testo copiato da un manoscritto. Rivela antiche strategie di guerra, a volte per risolvere situazioni disperate, a volte per capovolgere le sorti di un destino che pareva già segnato. Sono 36 stratagemmi spesso crudeli o immorali ma sempre efficaci; alcuni si possono riconoscere anche nei nostri tempi nelle strategie di espansione di multinazionali, che sembrano piani di guerra. I 36 stratagemmi, testo tenuto segreto da Mao Tse Tung, anche dopo la sua scoperta e reso pubblico solo dopo la sua morte, è ancora attuale e ci permette non solo di mettere in pratica i suoi espedienti, ma anche di riconoscerli nelle intenzioni dei nostri avversari, in politica, negli affari e nella vita in generale. Il testo comprende episodi storici di battaglie che esemplificano la messa in pratica degli stratagemmi descritti; queste strategie rimangono valide in tutti i tempi e in tutti i campi della vita: con un po’ di riflessione diventerà evidente come siano stati usati anche ai nostri tempi, da molti capi militari e direttori di grandi aziende.