Mauro Biglino, Giorgio Cattaneo
Mauro Biglino è curatore di prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, collaboratore di riviste, studioso di storia delle religioni, traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo. Si occupa da circa 30 anni dei cosiddetti testi sacri (e da più di 10 anni di Massoneria) nella convinzione che solo la conoscenza e l’analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori possa aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall’umanità nella sua storia. La specializzazione nelle traduzioni di ebraico antico e la collaborazione con le Edizioni San Paolo, gli hanno consentito di effettuare la traduzione letterale dei libri dell’Antico Testamento a partire dalle edizioni più antiche della Bibbia in lingua ebraica, la cosiddetta Bibbia stuttgartensia. Ciò che rende realmente unico il lavoro di Mauro Biglino è il suo approccio non interpretativo, quasi asettico, alle traduzioni del Testo Sacro. Questo autore, infatti, ha incentrato la sua opera su un metodo di traduzione letterale, volto a spiegare i concetti espressi nella Bibbia esattamente come sono scritti al suo interno; talvolta preferendo lasciare inalterate espressioni ritenute “intraducibili”, piuttosto che fornire una visione interpretativa, quindi distorta.
Giorgio Cattaneo ha lavorato come giornalista, sceneggiatore, drammaturgo e autore di documentari. Ha collaborato con Giulietto Chiesa e incontrato personaggi come Mikhail Gorbaciov e la leader pakistana Benazir Bhutto. Ha contribuito alla stesura del film “Educazione siberiana”, di Gabriele Salvatores, e partecipato alla realizzazione del documentario “Qui”, di Daniele Gaglianone. Ha pubblicato il romanzo “Una valle in fondo al vento” (Aliberti) e i mini-racconti “La lotteria dell’universo” (Youcanprint). Per l’editrice Graffio ha pubblicato “Atti di luce”, ritratto poetico dell’artista Tino Aime. Ha scritto lo spettacolo teatrale “Ak, il Canto dei Catari”, rappresentato nel 2006, con Eugenio Allegri e la partecipazione di Cochi Ponzoni, lo scrittore Maurizio Maggiani e la cantante Antonella Ruggiero, per la quale ha scritto (insieme a Gilberto Richiero) la canzone “Niente di noi”, ripresa dalla vocalist nell’album “Quando facevo la cantante”. «L’incontro con il lavoro di Mauro Biglino - dice - è profondamente salutare, stimolante e inevitabilmente destabilizzante: costringe a riconsiderare la solidità della consapevolezza che nutre molte delle nostre comuni convinzioni. E testimonia il coraggio che è necessario, oggi più che mai, per rivendicare la piena dignità di una ricerca libera».
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