Studioso trasversale di numerose discipline, Mario Pincherle fa finalmente il punto della situazione rispetto ad un tema essenziale per l’evoluzione della pericolante umanità contemporanea. L’autore ci mostra in questo nuovo libro un panorama avvincente della storia degli Archetipi, del loro uso nell’antichità e di quello che ne può fare l’uomo nuovo per liberarsi dall’illusione del “male”. Gli Archetipi sono i ventidue strumenti con i quali Dio ha «progettato e “dipinto” l’universo». Ventidue “funzioni” basilari della vita che vanno ad intersecare suoni, lettere, colori, disegni, pensieri e azioni. La comprensione profonda di funzioni come quella penetrante, stringente, contenente, ruotante e via via sino a comprendere tutte le altre dell’insieme, dove ci può condurre sulla strada della crescita interiore? Oggi non c’è più, come nelle lingue antichissime, la corrispondenza precisa fra parola e cosa, tra parola e pensiero, tra parola e colore.