Mai come in questi ultimi tempi il folk è uscito dalle cantine e dal giro stretto degli appassionati per essere apprezzato da un pubblico di massa. Protagonista della contaminazione nel rock e nella world music, anche nel nostro paese è emerso un movimento di musicisti e gruppi che si sono lasciati alle spalle l’obbligo della “riproduzione fedele” per dare vita a una musica senza confini che, passati i tempi dei campi e delle officine, fa i conti coi ritmi della vita stessa, forte di nuovi strumenti, nuove tecnologie, nuove geografie. Al saggio introduttivo seguono le schede dei gruppi e dei musicisti e un nutrito pacchetto di interviste, da quella con Riccardo Tesi e Daniele Sepe fino a quella con Peppe Barra. Per concludere con tutti gli indirizzi utili: case discografiche, distributori, agenzie, riviste, programmi radio, siti. Nel cd allegato, un’ora di folk geneticamente modificato. Riccardo Tesi, Daniele Sepe, Baraban, Uaragniaun, Alberto Cesa, Fiamma Fumana, B.E.V., La Macina, Destrani Taraf, Sancto Ianne, Antonello Paliotti Trio, ecc.