L. Battaglia
Dimensioni della Relazione Terapeutica
Alberto Perdisa Editore
pag. 259 - anno: 2002 - ISBN. 978-88-8372-116-8
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Vero e proprio fulcro della ricerca in bioetica medica, la relazione terapeutica si trova ora in una fase di transizione ed è oggetto di una rivisitazione complessiva. Al graduale tramontare del paternalismo tradizionale, che oltre a caratterizzare lo statuto del medico influenzava il modo in cui il paziente percepiva l’atto sanitario nei propri confronti, si affacciano sulla scena della medicina nuovi modelli incentrati sul concetto di alleanza terapeutica e autodeterminazione del malato. Si tratta di una relazione profonda, che taglia trasversalmente l’intero universo della sanità, con un impatto particolarmente rilevante in alcune tipiche situazioni cliniche: in ambito psichiatrico, nel campo della cura e della riabilitazione dell’handicap, in pediatria, nelle fasi terminali di una malattia incurabile. Questo saggio vuole offrire una disamina storico-critica della relazione terapeutica, anche alla luce dell’affermarsi del consenso informato, al fine di tratteggiare quelle nuove dimensioni del rapporto medico-paziente che si candidano a definire nel prossimo futuro i profili comportamentali e, in generale, su una dimensione etico-filosofica, il nucleo stesso della missione della sanità.