Jay Haley
Jay Douglas Haley (19 luglio 1923 – 13 febbraio 2007) è stato uno psichiatra statunitense.Appartenente al gruppo originario della Scuola di Palo Alto, fu uno dei fondatori della terapia breve e sistemica in generale, pioniere della terapia familiare[1] e padre della "terapia strategica", termine introdotto nel primo capitolo di "Terapie non comuni" (1973), titolato appunto La terapia strategica. Ha studiato il lavoro e collaborato con Milton Erickson e con Gregory Bateson. Per Haley la Terapia Strategica "non è un particolare approccio o teoria, ma un nome per quei tipi di terapia in cui il terapeuta si assume la responsabilità di influenzare direttamente le persone" (Uncommon Therapy: The Psychiatric Techniques Of Milton H. Erickson MD, p.17). Secondo la teoria della terapia strategica i sintomi del paziente sono il risultato dei tentativi (che Paul Watzlawick chiama tentate soluzioni) dei membri della famiglia di correggere ciò che loro considerano comportamenti problematici. Non c'è alcun interesse a ricercare le presunte cause del problema del paziente, in quanto esse sono nel passato e ciò che accade nel passato "non lo saprai mai davvero[2]" ed in quanto lo sviluppo della consapevolezza relativo alle cause nel passato non conduce alla soluzione del problema del paziente.
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