Siamo tutti d’accordo (almeno a parole) sul fatto che la Grecia antica sia la madre della civiltà occidentale: “le nostre radici sono greche” si dice comunemente. Ma che cosa significano esattamente queste metafore? In che senso, e in che modo, la Grecia di Pericle e di Alessandro Magno ci è “madre”? Siamo tutti greci racconta l’attualità dell’antico in una prospettiva completamente diversa da quella consueta. L’autore è consapevole di parlare di una civiltà e di una storia vecchie di duemila anni, ma sa bene che la Grecia, pur così lontana da noi, non ci è estranea. Non possiamo, anzi, capire interamente la nostra contemporaneità se non ci confrontiamo con i Greci. La Grecia antica è un luogo popolato di idee, storie, immagini che raccontano l’uomo e l’umano. “Dobbiamo andarci, con la mente e con il cuore, perché in pochi altri luoghi (forse in nessuno) possiamo trovare tanta verità e bellezza; e dobbiamo andarci con la consapevolezza che si tratta di camminare a ritroso per molti secoli.