Per incontrare il mondo, per farlo veramente, faccia a faccia, dobbiamo essere pronti a mettere a rischio noi stessi, sfidare il pericolo. Dobbiamo camminare soli nella sua selvaticità, lontani dai nostri spazi addomesticati. Dobbiamo incontrare questo mondo alle sue condizioni, non con la corazza di una quattroruote o attraverso la mira di una Grande Teoria; dobbiamo avvicinarci disarmati, a piedi, carponi, per così dire, al creato.