Il lavoro qui proposto, utilizzando come sfondo di ricerca i Disability Studies, si inserisce in quella scuola di pensiero che analizza la disabilitˆ come un fenomeno sociale, politico, storico e culturale. Si esaminano i concetti di normalità' e anormalità' a partire dal legame che questi intessono con il binomio salute-malattia, proponendo una visione alternativa, orientata a considerare il condizionamento ambientale e sociale come una variabile capace di rendere disabile una persona. È portata l'attenzione sull’istituzione scolastica, con particolare riguardo alle scelte di gestione che si sono succedute nel tempo nei confronti di alcune categorie di alunni. Si cercherà di proporre una riflessione in ottica istituzionalista e libertaria che vada oltre l'idea di inclusione e che operi nel rispetto della specificità di ogni bambino. È attribuita alla relazione educativa la responsabilità' etica di condurre la persona alla scoperta della propria unicità'. come una delle infinite espressioni della vita.