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Elio e Ariel Toaff
Zohar, il libro dello Splendore
Edizioni Studio Tesi
Pag. 120 Formato: 14 x 23 cm. Anno: 2011 ISBN: 978-88-76925-86-3
€. 9.90 €. 9.40 (-5%)
Il testo classico della Cabbalà è lo Zohar, il “libro dello splendore”, per secoli considerato sacro all’ebraismo ed ancor oggi venerato nei circoli mistici, al pari della Bibbia e del Talmud. Attribuito dai cabbalisti a Rabbì Shim’on bar Yochai, celebre dottore della Mishnà, è ambientato nella Palestina della seconda metà del secondo secolo dell’era volgare. I protagonisti del libro sono lo stesso Shim’on, suo figlio El’azar ed un gruppo di amici e di scolari, che dissertano sul problema dell’uomo e di Dio, partendo all’interpretazione mistica dei versetti della Bibbia. Il discorso che ne scaturisce non è organico, ma si sviluppa in maniera asistematica, risolvendosi in una molteplicità di omelie dai temi più disparati e spesso prolisse, Le intuizioni emergono quindi con diversa intesità, accavallandosi, ripetendosi e congiungendosi in mille combinazioni differenti. Il quadro che si apre ai nostri occhi è profondamente suggestivo. L’aramaico, la lingua in cui il testo è scritto a richiamare la parlata delle genti di Palestina dei primi secoli della nostra era, ne accresce il vigore e la solennità.
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Scheda dell'autore: Elio e Ariel Toaff
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informazioni sull'Autore: Elio e Ariel Toaff
Elio Toaff, (Livorno,30 aprile 1915 – Roma,19 aprile 2015).Studiò presso il Collegio Rabbinico della sua città natale sotto la guida del padre, Alfredo Sabato Toaff, rabbino della città. Frequentò al tempo stesso l'Università di Pisa presso la facoltà di Giurisprudenza, dove poté laurearsi nel 1938 nei tempi stabiliti, in quanto l'introduzione delle leggi razziali fasciste, precludeva agli ebrei l'ingresso alle università ed espelleva gli studenti fuori corso, ma consentiva di completare gli studi a chi ne fosse giunto al termine. L'anno successivo completò gli studi rabbinici laureandosi in teologia al Collegio rabbinico di Livorno, ottenendo il titolo di rabbino maggiore. Fu nominato rabbino capo di Ancona, dove rimase dal 1941 al 1943.Dopo l'8 settembre 1943, con la recrudescenza della violenza nazista e le prime deportazioni italiane per i lager, Toaff, sua moglie Lia Luperini e il loro figlio Ariel fuggirono in Versilia scampando all'assassinio in casa per l'aiuto del parroco della vicina chiesa che lo salvò avvertendolo dell'agguato, facendolo poi fuggire con l'aiuto di famiglie cattoliche e alterando le generalità sui loro documenti, girovagando tra mille insidie. Più volte Toaff scampò alla morte per mano nazista (in un'occasione scampò ai nazisti rifugiandosi a Città di Castello di cui è cittadino onorario dal 1999). Entrò nella Resistenza combattendo sui monti e vedendo con i propri occhi le atrocità ai danni di civili inermi.Dopo la guerra fu rabbino di Venezia, dal 1946 al 1951, insegnando anche lingua e lettere ebraiche presso l'Università di Ca' Foscari.Nel 1951 divenne rabbino capo di Roma. Oltre al suo ruolo spirituale, ha ricoperto diverse cariche nella comunità ebraica italiana: presidente della Consulta rabbinica italiana per molti anni, direttore del Collegio rabbinico italiano e dell'istituto superiore di studi ebraici, direttore dell'Annuario di Studi Ebraici. Inoltre è membro dell'Esecutivo della Conferenza dei rabbini europei fin dalla fondazione nel 1957 e dal 1988 è entrato a far parte del Praesidium.Nel 1987, Toaff pubblicò una sua autobiografia: Perfidi giudei, fratelli maggiori (Mondadori, Milano).L'8 ottobre 2001 Elio Toaff, all'età di 86 anni, annunciò le proprie dimissioni dalla carica di Rabbino Capo di Roma per lasciare spazio e opportunità ai più giovani. La decisione venne comunicata da Toaff stesso nella Sinagoga di Roma al termine delle preghiere per lo «Oshannà Rabbah». Il successore alla carica è stato Riccardo Di Segni.Nel 2005 Elio Toaff è stato proposto alla carica di senatore a vita.Toaff si è spento il 19 aprile 2015 nella sua abitazione di Roma pochi giorni prima del suo centesimo compleanno; è sepolto nel cimitero ebraico di Livorno.Ariel Toaff (Ancona, 17 luglio 1942) è un rabbino, storico e accademico italiano.
Figlio del rabbino capo di Roma Elio Toaff (1915-2015) Ariel Toaff è professore emerito presso l'Università Bar-Ilan di Ramat Gan (Tel Aviv)[1] dove ha insegnato Storia del Medioevo e del Rinascimento. Ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali il discusso Pasque di sangue, pubblicato dall'editore il Mulino, che ha visto due edizioni, la prima nel 2007 immediatamente ritirata, e la seconda, rivista, nel 2008.
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