Jocelyne Porcher è, in Francia, sociologa all’Institut national de la recherche agronomique (Inra), che, fondato nel 1946, è uno dei principali istituti di ricerca del mondo in materia di agricoltura, cibo e ambiente. È arrivata all’attività scientifica dopo varie esperienze nel settore zootecnico che, dagli anni Ottanta, l’hanno portata a riflettere sul rapporto tra umani e animali e suU’ammissibilità etica della macellazione. Ha sviluppato così una posizione originale che si oppone sia alla pratica delle “produzioni animali”, quale si è venuta affermando dall’ultimo dopoguerra a oggi sostituendo forme plurimillenarie di allevamento, sia alla teoria della “liberazione degli animali”. Secondo la Porcher, va salvaguardato il rapporto di lavoro e di interdipendenza che lega umani e animali dal Neolitico, e la capacità degli uomini di coesistere pacificamente dipende in gran parte dalla capacità di vivere con gli animali rispettandoli e assicurando loro una buona vita. Chi ha acquistato questo articolo ha acquistato