Dalla clinica del vuoto al padre della testimonianza
Mimesis
Pag. 280 Formato: 14 x 21 cm. Anno: 2016 ISBN: 978-88-5753-369-8
€. 20.00 €. 19.00 (-5%)
Novità
I saggi contenuti in questo volume ripercorrono la riflessione teorico-clinica che ha portato Massimo Recalcati ad affermarsi come voce di riferimento della psicoanalisi italiana.
Dalla psicopatologia dell’anoressia e della bulimia alla clinica dei nuovi sintomi, sino al “complesso di Telemaco” e alle riflessioni su psicoanalisi ed estetica, questo libro sintetizza l’itinerario di un pensiero.
Massimo Recalcati vive e lavora come psicoanalista a Milano. Insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e Scienze Umane presso l’Università degli Studi di Verona. È direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata. Ha fondato nel 2003 Jonas Onlus, centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi. È membro analista di Alipsi, Associazione Lacaniana Italiana di Psicoanalisi e di Espace Analytique. Collabora con le pagine culturali de “la Repubblica” e a numerose riviste specializzate. Tra le sue opere, tradotte in diverse lingue, ricordiamo: L’uomo senza inconscio (2010), Cosa resta del padre? (2011), Ritratti del desiderio (2012), Il complesso di Telemaco (2013), Non è più come prima. Elogio del perdono nella vita amorosa (2014), Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno (2015). Per Mimesis ha pubblicato Il vuoto e il resto. Il problema del reale in Jacques Lacan (2013).