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Ivan Illich
Pervertimento del Cristianesimo
Conversazioni con David Cayley su vangelo chiesa modernità
Quodlibet
Pag. 160 Formato: 12 x 19,5 cm. Anno: 2012 ISBN: 978-88-7462-431-7
€. 14.00 €. 13.30 (-5%)
Questo volume presenta il testo di una trasmissione radiofonica realizzata da David Cayley per la canadese CBC sulla base delle conversazioni con Ivan Illich da lui registrate tra il 1997 e il 1999. Un montaggio sapiente, che alterna brani d'autore a interventi di chiarimento, di connessione, di contestualizzazione da parte del curatore, riaggrega i materiali di quelle conversazioni attorno ai temi della ricerca illiciana più recente (dalla storia del corpo a quella della tecnologia, a quella dei moderni concetti politici), e soprattutto li inquadra entro l'interrogazione di carattere radicalmente religioso cui essi traggono origine. Il testo delinea in tal modo, con tratto leggero e penetrante, il profilo di un pensatore straordinario, consegnandocene quello che Cayley definisce autorevolmente il suo «testamento». In questa sua estrema testimonianza, Illich compie la parabola del proprio pensiero indicando nel cristianesimo, ossia in una interpretazione normalizzante e sottilmente pervertita della libertà annunciata nel Vangelo, come amministrata dalla Chiesa nella sua millenaria evoluzione, l'origine di una alienazione dell'esperienza e dell'esistenza umane giunta oggi alle soglie di un necessario, apocalittico ribaltamento.
Indice: Pervertimento del cristianesimo - Ivan Illich. Cronologia della vita - Postfazione di Fabio Milana
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Scheda dell'autore: Ivan Illich
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informazioni sull'Autore: Ivan Illich
Ivan Illich (Vienna, 4 settembre 1926 - Brema, 2 dicembre 2002), scrittore, filosofo, sociologo e teologo. Per molti fu semplicemente un libero pensatore, che usciva fuori da qualsiasi schema preconcetto ed anticipava alcuni discorsi che in seguito furono tipici dei no-global. Nato da famiglia ebrea e cattolica di origine dalmata, che nel 1941 dovette lasciare Vienna, studiò istologia e cristallografia presso l'Università di Firenze. Dal 1932 al 1946 studiò teologia e filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, e prestò servizio come sacerdote a New York City. Nel 1956 fu nominato vice-rettore dell'Università Cattolica di Porto Rico, e nel 1961 fondò il Centro Intercultural de Documentación (CIDOC) a Cuernavaca in Messico, un centro di ricerca che realizzava corsi per i missionari del Nord America. Dopo 10 anni, il radicalismo del CIDOC cominciò a portare l'istituzione in conflitto con il Vaticano, così nel 1976 il Centro fu chiuso con il consenso dei suoi membri. Parecchi di loro successivamente organizzarono delle scuole di lingue che esistono tutt'oggi. Illich alla fine degli anni 60 si dimise da sacerdote. Dal 1980, Ivan Illich fece molti viaggi, dividendo il proprio tempo tra gli Stati Uniti, il Messico e la Germania. Ebbe una nomina di Visiting Professor di Filosofia, Scienza, Tecnologia e Società presso la Penn State, e insegnò pure all'Università di Brema. Negli ultimi anni fu colpito da una crescita tumorale alla faccia che, in conformità con la sua critica alla medicina ufficiale, tentò, senza successo, di curare con metodi tradizionali. Fumava regolarmente oppio per lenire il dolore. All'inizio della malattia, consultò un medico per valutare la possibilità di rimuovere il tumore, ma gli fu detto che avrebbe avuto grande probabilità di perdere la facoltà della parola, così convisse meglio che poteva con la malattia, che chiamava "la mia mortalità".
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