Satish Kumar nasce nel 1936 nello stato indiano del Rajasthan. All'età di nove anni rinuncia al mondo per unirsi alla fratellanza errante dei monaci gainisti. Dissuaso dal suo cammino da una voce interiore, a diciotto anni è promotore della riforma della terra, e lavora per trasformare in realtà la visione gandhiana di un'India rinnovata e di un mondo pacifico.
Infiammato dall'esempio di Bertrand Russell, Satish intraprende un pellegrinaggio per la pace e percorre, a piedi e senza denaro, 13000 chilometri, viaggiando dall'India all'Europa all'America e attraversando deserti, montagne, tempeste e nevi. Nel corso di questa avventura, oltre a essere rinchiuso in prigione in Francia e a vedersi una pistola carica puntata in faccia in America, Satish consegna pacchetti di 'tè per la pace' ai governanti delle quattro potenze nucleari.
Nel 1973 Satish si stabilisce a Londra e assume l'incarico di editore capo della rivista Resurgence, di cui è tutt'ora editore. Satish è lo spirito guida di un certo numero di progetti ecologici, spirituali ed educativi con sede in Gran Bretagna.
Satish ha fondato la Small School di Hartland, una scuola secondaria a stampo pionieristico che accoglie nel proprio curriculum valori ecologici e spirituali. Il 1991 è l'anno della fondazione dello Schumacher College, un centro residenziale internazionale per lo studio dei valori ecologici e spirituali di cui egli è Direttore Didattico.
All'età di cinquant'anni, seguendo la tradizione indiana, Satish intraprende un nuovo pellegrinaggio: ancora una volta senza portare con sé denaro, raggiunge a piedi i luoghi santi della Gran Bretagna - Glastonbury, Canterbury, Lindisfarne e Iona. Incontrando vecchi amici e stringendo nuove amicizie lungo il cammino, Satish compie questo pellegrinaggio come celebrazione dell'amore per la vita e per la natura.
Nel luglio del 2000 l'Università di Plymouth conferisce a Satish Kumar la laurea ad honorem in Educazione. Nel luglio del 2001 Satish riceve un'altra laurea ad honorem in Letteratura dall'Università di Lancaster; nel novembre dello stesso anno gli viene conferito il Premio Internazionale Jamnalal Bajaj per la promozione dei valori gandhiani oltreoceano.
La sua autobiografia, Senza Destinazione, è stata ristampata molte volte e in numerose edizioni. Pubblicata negli Stati Uniti da William Morrow, è uscita nel 2000 con il titolo di Sentiero senza destinazione e in Italia con il titolo
IL CAMMINO E' LA META