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Mircea Eliade
Patanjali e lo Yoga
Mediterranee
Pag. 160 Formato: 15 x 21 cm. Anno: 2019 ISBN: 978-88-2722-905-7
€. 22.50 €. 21.37 (-5%)
Novità
Fin dall’epoca delle Upanishad la spiritualità indiana si è sempre occupata fondamentalmente di un solo grande problema: come superare i molteplici condizionamenti cui soggiace l’esistenza umana.
Uno dei più grandi risultati di tale ricerca è stata la scoperta della coscienza-testimone, della coscienza che, sciolta dai vincoli delle sue strutture psico-fisiologiche, della temporalità, del dolore, raggiunge la vera e indicibile libertà.
La conquista di questa libertà assoluta rappresenta lo scopo di tutte le filosofie e di tutte le tecniche mistiche indiane, ma è stato soprattutto attraverso lo Yoga, nelle sue varie forme, che si è ritenuto di potervi giungere.
È per questo che alcuni yogin dell’antica India meritano di essere annoverati fra i maestri spirituali dell’umanità.
A uno di essi – Patañjali, considerato l’autore del primo trattato sistematico di Yoga, gliYoga Sutra – è dedicato questo libro, in cui il celebre storico delle religioni rumeno mette a frutto la sua eccezionale conoscenza della spiritualità indiana per fornire al lettore un quadro estremamente chiaro e conciso della filosofia e delle tecniche yoga.
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Scheda dell'autore: Mircea Eliade
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informazioni sull'Autore: Mircea Eliade
Mircea Eliade (Bucarest 1907 - Chicago 1986) fu uno dei massimi storici delle religioni del Novecento, professore a Parigi e a Chicago. Eliade fu fenomenologo delle religioni, studioso ed espertissimo di yoga e di sciamanesimo, filosofo e saggista. Per i contatti giovanili con l'estrema destra rumena è stato tenuto lungamente al bando e screditato, tra gli intellettuali italiani e, per converso, assai caro e citato dalla destra nostrana. Entrambe le posizioni costituiscono un pre-giudizio che nulla ha a che vedere con il valore dello studioso e del letterato, proposto 10 volte (sia pure senza esito) per il premio Nobel della letteratura. Al centro del pensiero di Eliade c'è il concetto di mito come ierofania (apparizione / rivelazione del sacro). Il mito è un atto di creazione dello spirito indipendente dalla storia, ma che anzi fonda esso stesso la storia, e che nel corso della storia si ripete e ritorna ciclicamente. La storia delle religioni è quindi storia delle ierofanie che si ripetono nel tempo dell'uomo, riproponendovi l'alternanza sacro / profano (sia nel tempo - con le feste - che nello spazio - con i "centri del mondo") e riattualizzando per questa via i miti primordiali.
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