DISPONIBILE
|
William Shakespeare
Otello
Traduzione e cura di Agostino Lombardo - Testo originale a fronte
Feltrinelli
Pag. 320 Formato: 13 x 20 cm. Anno: 2013 ISBN: 978-88-07-90044-0
€. 9.00 €. 8.55 (-5%)
Nell'Otello la parola diventa destino e per questo, al di là dei molti temi di cui la tragedia è ricca (dallo studio della gelosia alla rappresentazione dell'operare del male, dall'analisi della follia alla percezione di quella grande crisi di trasformazione, di quel passaggio dal Medioevo all'età moderna che è alla base dell'arte shakespeariana) essa offre il suo più straordinario contributo nel proporre una nuova, moderna immagine dell'eroe tragico.
Un eroe che cade perché non riesce a leggere il mondo e perciò a conoscerlo.
Esso è per lui una sfinge, un enigma, e la parola è mistero e inganno, illusione e simulazione, apparenza che però incide sulla realtà e la distorce, rendendo la conoscenza impossibile e portando alla catastrofe.
Il percorso tragico non è più determinato da un fato esterno all'uomo ma dall'incapacità dell'uomo (ormai solo, in un universo senza dei) a decifrare il testo-mondo.
Altri libri di Narrativa Inglese
Altri libri dell'autore: William Shakespeare
Altri libri dell'editore: Feltrinelli
Scheda dell'autore: William Shakespeare
|
informazioni sull'Autore: William Shakespeare
William Shakespeare è nato a Stratford-upon-Avon nel 1564, figlio di un commerciante di pellami. Riguardo alla sua vita, alla sua attività e alla cronologia delle sue opere si hanno notizie incomplete. Sappiamo comunque che si è sposato nel 1582 con Anne Hathaway da cui avrà una figlia, Susanna, e due gemelli, Hamnet, che morirà nel 1596, e Judith. Nel 1592 è a Londra, dove lavora come attore e drammaturgo, e nel 1594 entra a far parte della Compagnia del Lord Ciambellano, il cui primo attore è Richard Burbage. La compagnia è gestita in forma di cooperativa e, una volta demolito il primo teatro londinese, farà costruire il Globe Theater, dove d’ora in poi si reciterà. Nel 1596 Shakespeare ottiene il titolo di gentleman per sé e i suoi discendenti. Nel 1603, quando il nuovo re Giacomo I Stuart trasforma la Compagnia del Lord Ciambellano in Compagnia del Re, Shakespeare non figura più tra gli attori. Probabilmente si è trasferito intorno al 1609 a Stratford, e dopo la sua morte, avvenuta nel 1616, vi è stato sepolto.
Le ultime novità di questa categoria
|