Simonetta Farnesi, inizia a dipingere nel 2003 manifestando fin da subito una passione ed una particolare abilità con i pastelli. Nel riprodurre le opere dei grandi Maestri, soprattutto del '600 e '700, studia i diversi stili pittorici dell'epoca ed elabora spontaneamente una tecnica pittorica densa, tale da risultare simile ai dipinti ad olio. Affascinata dalla "luce che sorge dall'oscurità", colleziona nel suo repertorio numerose opere caravaggiesche. Ama lavorare da subito con i colori, saltando il passaggio del disegno. Questo modo di affrontare la pittura la conduce ad esplorare l'abilità dei Maestri impressionisti, dove il gioco dei colori e le pennellate decise delineano la forma. Inizia perciò a dipingere ad olio. La sua predilezione per il figurativo l'avvicina ai ritrattisti del '700, 800 e '900.