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Friedrich Nietzsche
La Visione del Mondo Dionisiaca
prefazione di Lina Bottani
Bompiani
Pag. 192 Formato: 12 x 20 cm. Anno: 2011 ISBN: 978-88-452-6659-1
€. 12.50 €. 11.87 (-5%)
Nel 1870 a soli ventisei anni Nietzsche scrive La visione del mondo dionisiaca. In queste pagine non destinate alla pubblicazione appronta la quinta scenica che sotterraneamente lo accompagnerà per tutta la vita: il rapporto conflittuale tra gli impulsi “generatori” della cultura umana, o almeno greca e poi europea, ossia la lotta tra l’apollineo e il dionisiaco. Il pensiero tragico di Nietzsche si forma intorno a questa lotta e il capolavoro giovanile pubblicato di lì a poco, La nascita della tragedia dallo spirito della musica, ha come nucleo proprio La visione del mondo dionisiaca. Qui è compresa con chiarezza l’irruzione epocale di quello strapotere proveniente dall’Oriente e della contromossa che l’Occidente ha adottato per non soccombere e per germogliare. Nel paesaggio bucolico della valle alpina di Maderanertal, vicino al Lago di Lucerna, Nietzsche può comporre il suo scritto, spinto dall’ingenuo proposito di un “rinascimento” tedesco ma anche dall’impellente necessità di una “rivoluzione” dionisiaca. Il volume è curato, introdotto e tradotto da Tommaso Scappini, dottorando in filosofia all’Università di Vercelli con una tesi sul tema della violenza in Nietzsche. Studioso di ermeneutica e di estetica, insegna storia e filosofia nei licei.
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informazioni sull'Autore: Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche, (Röcken, 15 ottobre 1844 – Weimar, 25 agosto 1900) è stato un filosofo, poeta, compositore e filologo tedesco.Considerato tra i massimi filosofi e prosatori di ogni tempo, Nietzsche ebbe un'influenza controversa, ma indiscutibile, sul pensiero filosofico, letterario, politico e scientificod el XX secolo. La sua filosofia, appartenente al filone delle filosofie della vita, è considerata da alcuni uno spartiacque fra la filosofia tradizionale e un nuovo modello di riflessione, informale e provocatorio.In ogni caso, si tratta di un pensatore unico nel suo genere, sì da giustificare l'enorme influenza da lui esercitata sul pensiero posteriore.nasce a Röcken, villaggio della Prussia meridionale (Sassonia-Anhalt) nei pressi di Lipsia, il 15 ottobre 1844; viene chiamato così in onore del re Federico Guglielmo IV di Prussia il quale compiva quarantanove anni proprio nel giorno della nascita di Nietzsche. Successivamente il filosofo abbandonò il suo secondo nome "Wilhelm". Appartiene a una stirpe di pastori protestanti, è primogenito di Carl Ludwig Nietzsche, reazionario monarchico già precettore alla corte di Altenburg, e di Franziska Oehler, figlia anche lei di un pastore luterano. Nel 1846 e nel 1848 nascono altri due figli, Elisabeth e Joseph (quest'ultimo morto nel 1850, per un'improvvisa febbre non meglio specificata).l 27 luglio 1849 muore il padre, dopo un anno di "apatia cerebrale" (probabilmente un tumore, o la stessa malattia cerebrale che avrebbe poi colpito il figlio). In seguito a tali disgrazie la famiglia si trasferisce nella vicina Naumburg ove convive con la nonna materna di Nietzsche e due sorelle nubili di suo padre. Dopo la morte della nonna nel 1856, la famiglia si trasferì in una propria casa, ora Nietzsche-Haus, un museo e centro studi.Qui Friedrich inizia gli studi di lettere classiche e religione; frequenta la scuola pubblica maschile e poi, successivamente, una scuola privata, dove stringe amicizia con Gustav Krug e Wilhelm Pinder, i suoi primi amici ognuno dei quali proveniva da famiglie di tutto rispetto. In casa apprende la musica e il canto. Si impegna in composizioni musicali vocali e strumentali, compone poesie, legge Goethe e Byron.Nel 1854 ha iniziato a frequentare il Domgymnasium di Naumburg, ma già distintosi per le sue non comuni doti intellettuali, avendo mostrato particolari talenti sia in musica che nel campo linguistico, viene ammesso come allievo a Schulpforta, un complesso collegiale riconosciuto a livello internazionale. Inizia così a frequentare il liceo (gymnasium) di Pforta come interno beneficiante di una borsa di studio ecclesiastica. Qui studia tra il 1858-1864, sperimentando per la prima volta la lontananza dall'ambiente familiare, diventando prima amico di Paul Deussen (futuro indologo di fama) e in seguito di Carl von Gersdorff; troverà anche il tempo per lavorare sulle sue prime originali composizioni poetiche e musicali.Nel 1860 insieme agli amici Krug e Pinder che lo avevano raggiunto per studiare anche loro a Pforta, fonda l'associazione Germania, con la quale si propone di sviluppare i suoi interessi letterari e musicali. Per questa associazione scrive alcuni saggi, come Fato e volontà e Libertà della volontà e fato, visibilmente ispirati dalla lettura di Fato e altri saggi di Ralph Waldo Emerson, specie quelli inclusi in Condotta di vita (1860), un'opera che è stata recentemente ritenuta fondamentale nella genesi del pensiero di Nietzsche. Muore di polmonite il 25 agosto 1900. Nonostante il suo dichiarato e profondo ateismo, per volontà di parenti e amici viene seppellito con cerimonia religiosa nel cimitero di Röcken.
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