DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
|
Giordano Bruno
La magia e le ligature
Mimesis
Pag. 150 Formato: 14 x 21 cm. Anno: 2000 ISBN: 978-88-87231-38-0
€. 13.43 €. 12.76 (-5%)
Il pensiero di Bruno è un altrove invidiabile, un di fuori, rispetto all’attuale alienato mondo del capitale, in grado tuttavia di denunciarne non pochi espedienti. La sua magia (delle immagini, della memoria, della fantasia) può smascherare ancor oggi certi procedimenti “tecnologici” della magia nera del Potere, e quelli, non meno nefasti, della fede tradizionale, ormai ridotta a profitto sulla pelle dei manipolati.
La magia e Le ligature (le due opere latine qui tradotte con testo a fronte) , tra le altre cose, già prevedono quasi i meccanismi di ciò che Aldous Huxley, nel nostro secolo, definirà proiezione subliminale, e già conoscono che credere e far credere niente hanno a vedere con la verità, ma con l’efficacia delle tecniche di persuasione; che ligare per immagini ( come oggi fanno televisioni, multinazionali, persuasori politici più o meno occulti) è manipolazione che sposa magia e politica: Altra è la magia di Bruno, che propone un nuovo rapporto fra uomo e natura, che ne recuperi il divino rimosso ...
Altri libri di Magia
Altri libri dell'autore: Giordano Bruno
Altri libri dell'editore: Mimesis
Scheda dell'autore: Giordano Bruno
|
informazioni sull'Autore: Giordano Bruno
Filippo Bruno, noto con il nome di Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), fu un filosofo, scrittore e frate domenicano del XVI secolo il cui pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche — materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica, influssi ebraici e cabalistici — ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto d'infiniti mondi, da amare infinitamente.Per queste argomentazioni e per le sue convinzioni sulla Sacra Scrittura, sulla Trinità e sul Cristianesimo, Giordano Bruno, già scomunicato, fu incarcerato, giudicato eretico e quindi condannato al rogo dall'Inquisizione della Chiesa cattolica. Fu arso vivo a piazza Campo de' Fiori il 17 febbraio 1600, durante il pontificato di Clemente VIII. Ma la sua filosofia sopravvisse alla sua morte, portò all'abbattimento delle barriere tolemaiche, rivelò un universo molteplice e non centralizzato e aprì la strada alla Rivoluzione scientifica: per il suo pensiero Bruno è quindi ritenuto un precursore di alcune idee della cosmologia moderna, come il multiverso; per la sua morte, è considerato un martire del libero pensiero.
Le ultime novità di questa categoria
|