DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
|
Rabindranath Tagore
La Casa della Pace
Bollati Boringhieri
Pag. 216 Formato: 14,5 x 22 cm. Anno: 1999 ISBN: 978-88-339-1179-3
€. 23.24 €. 22.08 (-5%)
Sono qui raccolti i testi dei messaggi d'ispirazione al tempo stesso spirituale e poetica che Rabindranath Tagore pronunciava nel corso di riunioni mattutine di preghiera e di meditazione davanti agli allievi e ai professori della sua scuola di Santiniketan (casa o porto di pace), nel Bengala occidentale. La voluminosa raccolta intitolata appunto "Santiniketan", di cui queste pagine rappresentano la prima parte, è considerata come una delle opere maggiori di Tagore, opera in cui egli trasmette a coloro che lo amano il riflesso di una vasta esperienza vasta e profonda, espressa in una lingua unica, una sorta di prosa ritmica di eccezionale purezza. Al di là della bellezza dei testi, emerge dalla lettura il senso profondo di un insegnamento che, come ha ricordato il noto economista Amartya Sen, che fu educato a Santiniketan, si svolgeva all'insegna della massima apertura, con discussioni che spaziavano dalla letteratura indiana tradizionale al pensiero occidentale, alle culture cinese e giapponese. Come ha detto un altro grande ex allievo di Tagore, il regista cinematografico Satyajit Ray, a Santiniketan Oriente e Occidente si fondevano in una tesi originale.
Rabindranath Ragore (1861-1941) fu considerato in vita come il più mistico dei poeti e il più poeta dei mistici. Insieme pittore, romanziere, polemista, riformatore letterario e sociale, ha rivelato all'Occidente il genio bengali.
Altri libri di Nonviolenza
Altri libri dell'autore: Rabindranath Tagore
Altri libri dell'editore: Bollati Boringhieri
Scheda dell'autore: Rabindranath Tagore
|
informazioni sull'Autore: Rabindranath Tagore
Rabindranath Tagore (1861-1941, è il nome anglicizzato di Rabíndranáth Thákhur è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo e filosofo indiano. Poeta, prosatore,drammaturgo e filosofo indiano nacque a Calcutta nel 1861 e morì a Santi Neketan, nel Bolpur, nel 1941. Mentre Gandhi, con la disobbedienza civile, organizzò il nazionalismo indiano sino a ricacciare in mare gli inglesi, Tagore si propose di conciliare e integrare Oriente ed Occidente. Il pensiero teologico che risiede alla base di tutta la produzione artistico-religiosa di Tagore viene espresso organicamente soprattutto nell'opera "Sadhana", dove raccoglie una scelta delle conferenze tenute nella sua scuola di Santiniketan. Si fonda su un panteismo mistico che ha le sue radici nelle "Upanisad", anche se è aperto ad altre tradizioni culturali. A partire dalla contemplazione della natura Tagore vede in ogni sua manifestazione la permanenza immutabile di Dio e quindi l'identità tra l'assoluto e il particolare, tra l'essenza di ogni uomo e quella dell'universo. L'invito a cercare il significato dell'esistenza nella riconciliazione con l'universale - e con l'essere supremo - percorre tutta la filosofia indiana; in questo contesto Tagore è stato uno dei maggiori maestri nel XX secolo.
Le ultime novità di questa categoria
|