Chiamato anche Guruji, Rajarshi Muni è stato il più vicino allievo di Kripalvananda. Egli è ancora vivo e pratica la Sadhana Yoga (Sahaja Yoga – Yoga Naturale), da quasi cinquanta anni per un periodo di circa otto ore al giorno. Egli sta realizzando i più alti stadi dello Yoga. Da ormai diversi anni è entrato nel Raja Yoga, fase in cui kundalini penetra nei chakra più alti, quelli situati nella testa, attraverso kechari Mudra. Kechari Mudra (muoversi nello spazio) si manifesta col perforare della lingua delle cartilagini che separano il craneo dalla cavità orale. La lingua, con la sua forza, rompe queste cartilagini e raggiunge la cavità cranica. La ghiandola appena sopra e dietro il naso secerne così l’amrit (soma o nettare degli dei), il quale viene ingoiato e produce una profonda trasformazione interiore. Si parla di Corpo Divino, la realizzazione più alta dello Yoga. La cessazione della nascita e della morte. La stessa realizzazione fu ottenuta da Lakulisha. Attualmente Rajarshi Muni si trova in questa fase del processo dello Yoga di Kundalini. Medici e esperti hanno preso atto degli accadimenti fisici che stanno avvenendo in Guruji. Attualmente egli vive in Gujarath (India) e medita presso i suoi Ashram a Kayavarohana, Jakan, e Malav. Presso questi Ashram è possibile avere il suo darshan e imparare alcune pratiche di Yoga attraverso i seminari proposti. Hari è adesso suo allievo diretto e da lui apprende i passi verso la Luce divina. L’Ashram Mana è oggi il punto di riferimento italiano dell’opera di Rajarshi Muni. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet della LIFEMISSION. Rajarshi Muni è un Monaco rinunciante e il suo contatto col pubblico è molto ristretto. Tutto il suo tempo è dedicato alla Sadhana per la Liberazione. Tuttavia non è raro poter avere un suo darshan. Rajarshi Muni ha scritto molte importanti opere sullo Yoga e sulla realizzazione del Sè.